In libreria la Slovenia di Aleš Šteger

Slovenia: un paese piccolo ma sorprendente, dove ogni angolo cela storie, paesaggi, sapori e contrasti. Con In Slovenia. Un viaggio attraverso i cinque sensi (Bottega Errante Edizioni, traduzione di Federico Scarpin), Aleš Šteger – il più noto scrittore sloveno della sua generazione – accompagna il lettore in un percorso unico tra le bellezze naturali, la cultura e l’identità della Slovenia, una terra spesso attraversata in fretta, ma che merita di essere osservata con attenzione e ascoltata con tutti i sensi.

La presentazione di lancio del libro si terrà all’interno del festival  a Udine sabato 10 maggio 2025 alle ore 11.30 all’Oratorio del Cristo. Dialogherà con l’autore Simonetta Di Zanutto.

«La Slovenia si può ignorare, ma non si può bypassare», scrive Šteger. «Siamo al centro dell’Europa, uno dei suoi snodi vitali, attraverso cui passano non solo traffico e merci, ma anche energia e storie». Il libro, che si snoda tra città, laghi, foreste, valli e villaggi, è un invito a rallentare lo sguardo e immergersi davvero nel cuore verde d’Europa.

Šteger attraversa il suo paese natio in treno, a piedi e in bicicletta, intrecciando riflessioni poetiche, osservazioni ironiche, memorie personali e riferimenti culturali. Šteger ci presenta Lubiana, le terme, il Carso, le Alpi Giulie, e al tempo stesso ci parla dei suoi connazionali: «C’è in loro un misto di orgoglio nazionale e modesta autoironia. Amano lo sport all’aria aperta, i festival musicali e letterari, e a tavola accostano pangrattato viennese e spiedini balcanici, zampe d’orso e gnocchi vegetariani».

A emergere è un ritratto complesso, lontano dagli stereotipi turistici. «Questo libro è pensato per chi vuole sapere di più. Per chi si prende il tempo di osservare, di conoscere la storia e i dettagli. Per chi viaggia con responsabilità, verso il luogo che visita, ma anche verso se stesso e verso il mondo».

Il 2025 vede Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura: un’occasione per riflettere su frontiere e identità. «Sono convinto che molte storie, soprattutto quelle complesse, possano essere comprese solo attraverso la letteratura e l’arte. La storia giudica, la letteratura cerca di capire. Per questo il progetto Go!25 è così importante: ci invita a pensare alle due Gorizie come a un unico luogo, comune, condiviso».

In Slovenia è anche un libro sensoriale. Šteger sceglie i cinque sensi per raccontare il proprio paese: «La maggior parte delle persone usa la vista per scoprire la Slovenia. Io preferisco il gusto, non solo del cibo, ma dell’aria, dell’acqua di una sorgente, dell’erba in estate o della neve appena caduta. E l’olfatto, che ci dice dove siamo davvero».

Il capitolo preferito dall’autore è quello sul Carso, «per la lingua, e per i poeti – Kosovel, Slataper – che mi accompagnano nella narrazione».

Con sguardo poetico, attenzione al dettaglio e spirito riflessivo, Šteger con In Slovenia ci regala una guida atipica, intima e profonda. Un invito a conoscere la Slovenia non con i cataloghi, ma con la mente aperta e tutti i sensi accesi.

Redazione Salernonews24

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