A Salerno il Festival Internazionale “Cantagiovani”

È un maggio in musica quello che Salerno si appresta a vivere con il progetto che strizza l’occhio alla bellezza della coralità come strumento di crescita e di incontro. Le associazioni Estro Armonico e LAES “L’Arte è Salute” sono pronte per tagliare il nastro della diciottesima edizione del Festival Internazionale “Cantagiovani”, in programma il 2 e 3 maggio 2025.

Il cammino verso il Festival è già cominciato: da novembre 2024 fino a maggio 2025, infatti, con il progetto “Coralità in Crescendo 2.0”, realizzato con la Fondazione della Comunità Salernitana, studenti dei licei salernitani – Alfano I, De Sanctis, Severi, Genovesi-Da Vinci – sono stati i protagonisti dei laboratori corali di formazione pensati per scoprire la voce e, con essa, il senso profondo dello stare insieme. Tappa intermedia di questo percorso, il 26 febbraio scorso Il Centro Sociale di Salerno ha ospitato l’appuntamento “Scopriamo il Cantagiovani…in Crescendo”, una giornata di workshop e riflessioni terminata, in serata, con la tavola rotonda che si è tenuta al Mediterranea Hotel. Tra i presenti: docenti, formatori ed esperti di politiche giovanili, e il maestro Dodo Versino.Cinque sono quest’anno i luoghi del festival: il Comune di Salerno, il Convitto Nazionale Torquato Tasso, il Complesso San Michele, il quadriportico della Casa Albergo Immacolata Concezione, la Sala Teatro Uosm Salerno e la Chiesa di San Benedetto.

Uno degli eventi di punta di questo percorso, che ha contribuito a progettare e realizzare un nuovo modo di fare coralità come antidoto all’isolamento, si terrà martedì 29 aprile 2025, al Centro Sociale a Salerno. Una mattinata di musica e incontri, durante la quale gli studenti si esibiranno raccontando con la voce il viaggio compiuto fino ad oggi.

Poi, spazio al “Cantagiovani” numero diciotto. Il 1° maggio, alle ore 19, c’è il concerto di apertura, intitolato “Festa della Coralità”, con l’esibizione di cori salernitani accanto ai prestigiosi BYU Singers diretti da Andrew Crane. La cornice scelta per l’occasione è la Chiesa di San Benedetto.

Dal mattino del giorno dopo (2 maggio 2025, dalle 9.30), i dodici cori partecipanti – oltre 300 giovani da tutta Italia, con presenze anche dall’Irlanda e dalla Slovenia – saranno impegnati in un fitto programma di laboratori, dal canto alla psicofonia, dal team building allo yoga del suono. Per l’occasione saranno gli spazi di Palazzo Guerra, sede del Comune di Salerno, ad ospitare i momenti formativi e performativi. A guidare i diversi laboratori saranno maestri Davide Benetti, Martina Burger, Maria Vittoria Lanzara, Silvana Noschese, Maria Teresa Rega, Maurizio Sacquegna e Jo Michael Scheibe. Con loro ogni cantore esplorerà le potenzialità della propria voce e del proprio corpo come strumento musicale.

Nel pomeriggio di sabato 3 maggio, i cori si confronteranno nella fase clou del festival: il Concorso e la Rassegna, ospitati nella Chiesa di San Benedetto. A valutare le esibizioni, una giuria di cinque esperti di chiara fama. La sera, alle 20.30 e sempre nella chiesa di San Benedetto, ci sarà la premiazione con l’esecuzione del brano d’insieme.

Il Festival Cantagiovani si avvale del sostegno della Camera di Commercio di Salerno e della Fondazione della Comunità Salernitana, e del patrocinio del Comune di Salerno, dell’ARCC, della Fenairco, della Fondazione Musica Antica Pietà de’ Turchini, della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana e del Ministero dell’Istruzione e del Merito-Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione.

Redazione Salernonews24

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