Ikea a Salerno per i bambini migranti.
Non lasciamoli soli-di Vincenzo Iommazzo-
Cosa hanno in comune la storica cittadina di Baronissi, al centro della valle dell’Irno costituita da Gioacchino Murat alla fine del primo decennio dell’800, la piccola isola di Lampedusa, appena 20 chilometri quadrati, immersa nel Mediterraneo e il Comune di Vittoria, l’antica Kamarina, affacciata sul Canale di Sicilia?
Lo possono scoprire i visitatori del negozio Ikea di Baronissi dal 17 al 26 marzo. Potranno offrire il proprio contributo a tre importanti progetti a sostegno dei bambini migranti, in fuga da guerre e povertà, realizzati in collaborazione con l’Unicef, il Comune di Lampedusa, la Casa Evangelica Valdese di Vittoria (Ragusa) e, appunto, il colosso svedese dei mobili e dell’arredamento in provincia di Salerno.
In quei giorni IKEA donerà 250 kit ludici all’Unicef da destinare a mediatori e operatori sociali di Intersos organizzazione italiana non governativa senza scopo di lucro, impegnata nella missione di intervenire rapidamente nelle emergenze umanitarie. I team Unicef/Intersos presenti a bordo delle navi della Guardia Costiera offriranno ai più piccoli e alle loro madri, fin dal momento del salvataggio, un primo supporto psicosociale e un kit di prodotti utili a ritrovare una quotidianità perduta come vestiti puliti, matite, pastelli, libri da colorare.
I clienti degli store Ikea Italia potranno sostenere il progetto acquistando e donando all’Unicef alcuni dei prodotti contenuti nei kit.
Le altre iniziative attive dal mese di marzo, sono portate avanti in Sicilia, rivolte a bambini e bambine migranti che arrivano in Italia non accompagnati.
In collaborazione con il Comune di Lampedusa, Ikea arrederà due appartamenti atti ad assicurare un tetto a minori non accompagnati che non possono essere ospitati nel centro di accoglienza, a nuclei familiari con bambini e ai volontari a supporto dell’organizzazione che si occupa del soccorso e dell’accoglienza.
Con la Casa Valdese di Vittoria e in collaborazione con la Prefettura di Ragusa, invece, Ikea arrederà il Centro destinato alla prima accoglienza di donne migranti minorenni non accompagnate che avranno formalizzato richiesta d’asilo.
Anche in questo caso, presso tutti gli store Ikea, i clienti potranno acquistare e donare articoli necessari a completare l’arredo degli appartamenti e del Centro.
Un bell’esempio di impegno per l’accoglienza e la solidarietà da parte di isole, città, comunità religiose, organizzazioni economiche e umanitarie decise a scendere in campo all’unisono.