Colori e sapori della Ciambotta Cilentana

Ricetta antica dal sapore eterno-

Quattro le Vele attribuite da Legambiente nella Guida Blu 2015 per lo stato di conservazione del territorio, pulizia del mare delle spiagge e di luoghi d’interesse storico-culturale; borgo più bello d’Italia; Città del bio, perché promotrice delle produzioni biologiche, del consumo etico, dello sviluppo ecosostenibile e della qualità della vita; Gioiello d’Italia 2012- La più bella sei tu… Castellabate…

Magari tutti questi premi possono creare confusione, ma è anche vero che Castellabate è la patria del “chabrot” propriamente detto (per chi voglia dirlo in francese e essere più “chic”, il termine significa appunto “miscuglio”).

Tra la caponata e la ciambotta- servito o come contorno (di carne o pesce) o come primo piatto- ci può stare qualche piccola differenza regionale, ma resta il fatto che riesce ad accontentare i gusti più variegati. Un piatto “economico”, ma allo stesso tempo gustoso, facile da preparare.

Essenzialmente “povero”, perché a base di verdure, l’originale è fatta con le verdure fritte .. sarà proprio per questo motivo che è ritenuto tra i piatti più succulenti della tradizione.

La Ciambotta è una prelibatezza da gustare durante il periodo invernale, principalmente per due motivi: necessita di alcune verdure stagionali, difficilmente reperibili nei periodi primaverili o estivi, e per i lunghi tempi di preparazione, per cui si deve stare tra i fornelli a cucinare.

Assicurati di avere a portata di mano:
• 1 kg di melanzane
• 1 kg di patate
• 1 kg di peperoni
• 500gr di pomodorini
• aglio
• basilico
• olio d’oliva

Lavate e tagliate le melanzane a cubetti. Salate, mettetele in uno scolapasta e lasciatele in posa per circa trenta minuti, in modo tale che perdano l’acqua di vegetazione.
Proseguite poi lavando e tagliando i peperoni. Infine sbucciate le patate e tagliatele a cubetti non troppo grandi.

Prendete una padella antiaderente, versate abbondante olio d’oliva e lasciate scaldare, per friggervi patate, melanzane e peperoni, sgocciolate poi il tutto a frittura ultimata.

Mentre lasciate asciugare gli ingrediente appena fritti, lavate del basilico e tagliate dei pomodorini in piccoli spicchi.
Versate in un tegame dell’olio e dopo aver lasciato soffriggere l’aglio, aggiungete i pomodorini ed il basilico spezzettato.

A cottura ultimata, aggiungete tutte le altre verdure fritte in precedenza, e lasciate amalgamare il tutto in modo che si insapori ulteriormente, per pochi minuti.

Una volta pronto servite il piatto, quando si presenta ancora tiepido, accompagnandolo con del pane!

Buon appetito.

Ilaria Iommazzo

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell’Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e organizzatrice del Premio Nazionale Aristeia e di iniziative culturali sul territorio nazionale. Già membro della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è attualmente membro della Commissione Vigilanza. Docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull’emittente RCS75. Già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro “La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.

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