Aeroporto Costa d’Amalfi, De Luca: “è una storia di venti anni, non era stata chiarita la funzione dell’aeroporto”.
di Sergio Del Vecchio-
C’è fermento oggi all’aeroporto di Pontecagnano: il volo easyJet EJ23609 da Milano Malpensa è atterrato all’aeroporto di “Salerno Costa d’Amalfi” poco dopo le 8. Nel gate di Malpensa è stato loro offerto un rinfresco ed un cadeau, un portafoglio EJ con la frase di Alberto Moravia” La Costiera Amalfitana è un posto di sogno che non sembra vero”.
Così prende inizio tutto in questo giovedì 11 luglio e “Salerno decolla” e nasce il sistema aeroportuale campano. All’evento inaugurale sono intervenuti il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Vice Direttore Generale dell’ENAC Fabio Nicolai, l’Amministratore Delegato di F2i Renato ravanelli e il Presidente GESAC e Assaeroporti Carlo Borgomeo.
“Il Ministero ci ha aiutato a risolvere alcuni problemi di dettaglio ma decisivi per consentire l’apertura dell’aeroporto,” ha commentato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, “siamo in Italia e a volte ci si blocca per problemi burocratici.
Per noi davvero è una grande soddisfazione, voglio ricordare al Ministro che questo aeroporto è una storia di venti anni, eravamo una piccola cosa anche con forme di gestione un pò avventurose, diciamo così, ma non c’era un’idea progettuale. C’era un desiderio, un sospiro ma non c’era un piano industriale.
Perchè non siamo andati avanti per 20 anni? Perchè non era stata chiarita la funzione dell’aeroporto. Chiarito che non è un aeroporto di taglio residuale, marginale; è un aeroporto e il punto di svolta per realizzarlo è stata l’intesa che abbiamo trovato con Roberto Barbieri (Amministratore Delegato di GESAC); lo ringrazio perchè ha avuto un ruolo decisivo quando guardandoci negli occhi ci siamo capiti e quando abbiamo deciso una fusione entro GESAC dei due aeroporti di Capodichino e di Salerno.
Perchè non andavamo avanti? Perchè la cosa che ci proponevano per 20 anni era di fare l’aeroporto di Salerno l’aeroporto per i voli notturni sostanzialmente, non andava bene. Va bene per Capodichino che è arrivato ad un punto limite dal punto di vista dello sviluppo, dei voli, sicurezza, non andava bene per il nostro territorio perchè era del tutto insignificante.
Abbiamo trovato una intesa, è stato chiarito il progetto complessivo, a quel punto era ragionevole la fusione dei due aeroporti ed era ragionevole affidare la gestione a ENAC.
Ora chiariamo bene a chi ci ascolta che è l’opinione pubblica: questo è il primo passo che viene fatto. Questa struttura che vedete sarà demolita e sarà costruita l’aerostazione definitiva, ovviamente l’attività dell’aeroporto non si fanno i lavori per realizzare qui l’aerostazione definitiva; sarà un progetto bellissimo dal punto di vista architettonico, dal punto di vista delle nuove tecnologie, del risparmio energetico ed anche dell’inserimento ambientale dell’aeroporto in questo territorio.
E’ stata realizzata già la pista di 2200 metri, non sarà funzionale in tutta la sua lunghezza, bisognerà completare dopo i 2200 metri alcune procedure di esproprio per avere una fascia di sicurezza, ma avere già oggi 2200 metri era un altro degli obiettivi che noi sollecitavamo e consente già di immaginare voli intercontinentali.
Oggi siamo collegati con alcune delle principali città d’Europa, con alcune delle città più importanti d’Italia, abbiamo già la possibilità, una volta completati gli espropri, di avere anche voli intercontinentali in maniera equilibrata. Ora noi dobbiamo completare alcune opere, c’è un masterplan di quasi 250milioni di euro, c’è da completare la metropolitana, la rete stradale. Per quello che ci riguarda come Regione Campania siamo impegnati nell’investimento di altri 100 milioni di euro per rifare la viabilità di contorno, questi 100 milioni di euro sono compresi nell’accordo di coesione che siamo in attesa di siglare con il Ministero della coesione, diciamo così.
Mi permetto di fare una raccomandazione al Ministro Salvini: ci sono due cose sulle quali avremmo bisogno di interloquire, credo di aver capito per quanto riguarda la masterplan della struttura privata, abbiamo un leggero aumento dei costi, dovremmo trovare una integrazione di risorse regionali di un 30-35 milioni di euro. Qui dovremmo interloquire con il Ministero in relazione ai problemi di aiuti di stato, dovremmo affrontare questo problema per evitare di essere bloccati negli atteggiamenti burocratici anche da parte dell’Unione Europea.
Per il resto, una raccomandazione a noi dell’area di Salerno: è evidente che questa è un’opera che in qualche modo cambia le prospettive economiche turistiche di tutto il territorio. Credo che spesso noi utilizziamo l’aggettivo “storico”, questa è una delle poche opere che ha un valore storico però dobbiamo capire e sapere che questa è una sfida per tutti quanti noi, di efficienza, non saranno più tollerati atteggiamenti di sciatteria istituzionale, di cafoneria, di inadeguatezza imprenditoriale. Non è che possiamo interloquire con flussi turistici che arrivano qui dalla Germania Stati Uniti, avendo una condizione inadeguata.
Questa è una sfida per tutti quanti noi, dobbiamo essere all’altezza e tutto deve cambiare per l’efficienza istituzionale, per l’adeguamento del comparto turistico, delle infrastrutture, per la realizzazione di parcheggi, della segnaletica per quel tanto di arredo urbano che rende gradevole il territorio e per l’efficienza complessiva la puntualità e rigore che dobbiamo avere nella gestione dell’aeroporto di Salerno.
Una volta avrei detto dobbiamo avere una gestione “alla tedesca”; non lo dico più vista l’esperienza dell’aeroporto di Berlino, stanno da 20 anni e si sono “ammosciati” pure loro, facciamo una esperienza nostra di rigore normanno, diciamo così. Questa è una sfida, una grandissima opportunità per lo sviluppo di tutto il territorio ma dobbiamo prepararci ad essere all’altezza di questa sfida. Se sarà così, vedrete che cambieranno in maniera inimmaginabile le prospettive di sviluppo del nostro territorio.”
Immagine a cura di salernonews24
