Domenica 29 Maggio: Giornata Nazionale delle OASI

Il WWF di Persano pronto all’accoglienza

Domenica 29 maggio gli innamorati del territorio si accingono a festeggiare la giornata delle Oasi.
Il WWF dispiega in Italia la propria capillare organizzazione per cercare di far vivere a grandi e piccini un’esperienza indimenticabile a contatto con la natura e con la biodiversità. Oltre 100 Oasi aperte gratuitamente con esplorazioni di fiumi e di boschi, avvistamento di animali, bird watching, fotografie e attività all’aperto, liberazione di rapaci e tartarughe marine senza contare spettacoli, concerti tradizionali, picnic e mercatini biologici.

Molta acqua è passata sotto i ponti ed esattamente cinquanta anni da quando nel 1966 nacque il Wwf Italia, la più nota organizzazione per la conservazione della natura che domenica celebra, appunto, questa ricorrenza.
L’avventura cominciò con la nascita della prima Oasi nel Lago di Burano, in Toscana, grazie alla coraggiosa intuizione e all’impegno dell’ambientalista Fulco Pratesi, architetto, giornalista, progettista di numerosi parchi nazionali e riserve naturali in Italia e all’estero.

Oggi le Oasi Wwf italiane sono più di cento e costituiscono un sistema articolato di protezione che conta spiagge e coste, aree umide, foreste mediterranee e boschi di pianura, aree di interesse geologico tra cui caverne, grotte, abissi, dune. Nei primi 50 anni il Wwf è cresciuto nel mondo e ai nostri giorni è sostenuto da 5 milioni di persone, è attivo in più di 100 paesi con oltre duemila progetti in campo per la tutela della biodiversità e per la promozione di uno sviluppo sostenibile.

L’associazione con il simbolo del Panda è attiva sia nel dialogo con i governi che con le imprese per spingerle verso una politica ambientale anche nei settori economici, con un crescente successo testimoniato dal sostegno di primarie aziende multinazionali quali per esempio Ikea, UniCredit, Eurojersey.

Tutto è pronto anche a Persano dove l’infaticabile direttore Remigio Lenza sta limando il programma della giornata di domenica.

Il Centro Visite è pronto ad accogliere il prevedibile afflusso straordinario di visitatori dalle ore 10 con variegate proposte. Si va dalle visite guidate al comprensorio con laboratori didattici per bambini e ragazzi alle degustazioni di prodotti tipici locali quali olio, miele, vino, prodotti caseari e mozzarella di bufala.
Lungo il percorso sono allestiti mercatini biologici di prodotti dell’orto.

Particolarmente interessanti le visite guidate al Paleovillage, ricostruzione di un insediamento dell’età del bronzo (III – II millennio a.C.) in cui sono visibili capanne di fango e paglia, tegami di terracotta su focolari, armi per la caccia e… ci fermiamo per non guastare la sorpresa, soprattutto a chi lo vede per la prima volta.

La magia dell’Oasi rivive attraverso la mostra fotografica dell’associazione Fotografi Naturalisti Italiani il cui principale obiettivo è la conservazione e valorizzazione dell’ambiente attraverso la testimonianza di scatti fotografici di grande suggestione. Sono ritratte le mitiche lontre, animali rari, salvati in sito che richiedono lunghi appostamenti per essere ripresi in pieno giorno, volpi, falchi e volatili migratori che scelgono questi luoghi incontaminati per fare tappa e rifocillarsi.

E’ facile prevedere che soprattutto i bambini, ma anche i meno giovani, resteranno coinvolti dalla bellezza e dalla ricchezza della natura ammirate durante il viaggio nel mondo di mammiferi, anfibi, rettili, uccelli e piante che popolano una delle più apprezzate oasi del nostro paese. In cambio potrebbero tornare a casa e alle proprie occupazioni più consapevoli della necessità di difendere il patrimonio ambientale da tutti i danni che una poco lungimirante politica di consumo dei preziosi beni naturali arreca al nostro pianeta.

Vincenzo Iommazzo

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