Su RCS75 Ex Libris con “Un assaggio di Napoli” di Antonella Fabbricatore
di Claudia Izzo
Ospite di oggi nella rubrica Ex Libris su RCS75, è stata Antonella Fabbricatore, con il suo “Un assaggio di Napoli, la storia partenopea attraverso la sua cucina” (Giannini Editore).
Antonella Fabbricatore è una animatrice culturale, giornalista ed autrice teatrale, che opera a Giugliano (Na) mediante l’associazione Sipes ed il giornale Terra mia; fa inoltre parte di 3C, Coordinamento dei Comunicatori della Cultura.
La pubblicazione presentata in radio, fa parte dell’ultima novità della Giannini, la collana Sorsi, linea editoriale diretta da Giulia Giannini con la consulenza della giornalista e scrittrice Tiuna Notarbartolo, direttore del Premio Elsa Morante e coinvolge in primis i componenti delle 3C Coordinamento comunicatori della cultura, organizzazione nata all’inizio del 2023 e che vede coinvolti centinaia di giornalisti napoletani. La mission è quella di rilanciare la cultura, soprattutto quella napoletana, ristabilendo l’identità territoriale attraverso tutte le forme artistiche.
“Tutte le città hanno una loro cucina tipica,” scrive Antonella Fabbricatore, “a Napoli invece le pietanze sono un racconto sentimentale …qui tutto è collegato da un unico cordone ombelicale, un forte sentimento senza il quale questo luogo non sarebbe stato così magico e unico al mondo.”
Il libro si snoda tra leggende e storie legate alle ricette della tradizione napoletana con tanto di dosi e ingredienti.
Se a Napoli un antico affresco sembra regali una ricetta, sempre in questa città, per il banchetto nuziale dell’Arciduchessa Maria Caroline d’Asburgo e il Re Lazzarone, apparve per la prima volta quel tortino francese che va sotto il nome di gateau. E poi tante altre storie, dalla pizza alla pastiera, passando per il ragù e la zuppa di Re Ferdinando, senza dimenticare quanta superstizione ci sia sulla tavola napoletana!
Un modo, questo libro, per celebrare la grandiosità dei napoletani che, sia in tempi di guerra che di pace, hanno saputo creare, senza perdersi mai d’animo, perchè qui, infatti, ogni piatto simboleggia la grande umanità di questo popolo. In ogni pietanza possiamo riconoscere elementi che raccontano storie di migrazioni, Napoli è la città d’amore per eccellenza e la sua cucina ne racchiude tutto il suo sentimento.
