La pillola del Lunedì: Lo strano mondo delle donne che non vogliono capire

-di Claudia Izzo

Donne, innamorate o opportuniste, sincere o sfrontate, meravigliose o terribili. Vari modi di essere donna, vari modi di ricercare la felicità, vari i sogni che vengono rincorsi.

Ciò che più fa rabbia è vedere quanto un certo tipo di donne rincorra uomini, scelti in alta percentuale per avvenenza fisica e conto in banca. Questi sono gli esempi dettati dalla nostra società, scarseggiando quelli positivi, come si evince da media e social.

Così le donne, in una società che detta loro standard di perfezione estetica, di lusso e di vuoto interiore, si insinuano nella vita di uomini che possano assicurare loro ciò che non hanno mai avuto, illudendosi di essere amate in base al gioiello ricevuto in dono, che si rivela sempre mera merce di scambio tra le parti. Cliché  di vecchie storie, di donne insoddisfatte che hanno riempito le cronache dei tanti rotocalchi nel tempo e che hanno invaso anche la vita di gente comune.

Ovviamente ogni donna, come ogni uomo, nella scelta o nell’accettazione della persona da cui si lascia accompagnare esprime tutta se stessa. E ci si ritrova in storie improbabili che procedono per inerzia, per non avere il coraggio di guardarsi allo specchio ammettendo che forse, invece che un non amore, sarebbe meglio concedersi il tempo per capirsi, per costruirsi o ricostruirsi, che dir si voglia, in attesa di un sogno vero.

Dunque, forse, qui si avrebbe bisogno di una vera educazione sentimentale, in un mondo basato sull’effimero, sul vuoto, sull’immagine da dare, da ostentare, sui bisogni di ogni tipo da soddisfare; sulle rivincite della vita da dover acciuffare. Servirebbe, urgerebbe alimentare la propria anima per diventare prima di tutto persone, ricche di sentimenti e bellezza.

In un mondo ormai letteralmente allo sbando, proprio le donne dovrebbero essere il baluardo di valori e di sensibilità da dare in dono alle future generazioni. Donne simbolo di bellezza prima di tutto interiore.

L’amore vero, in fondo, ha bisogno solo di se stesso per splendere più del più prezioso dei gioielli.

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell’Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e organizzatrice del Premio Nazionale Aristeia e di iniziative culturali sul territorio nazionale. Già membro della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è attualmente membro della Commissione Vigilanza. Docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull’emittente RCS75. Già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro “La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.

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