Hydra, la gemma senza tempo dell’Egeo
Nel mar Egeo, al largo della costa del Peloponneso, l’isola di Hydra lascia senza fiato per la sua bellezza senza tempo e la sua atmosfera unica.
I traghetti attraccano nel porto naturale, cuore pulsante dell’isola, su cui affacciano frequentatissimi bar e coloratissime botteghe. Grandi tende vengono tirate nelle ore più calde dando vita ad uno spazio ombreggiato e accogliente in cui, complice la ventilazione naturale che nelle isole greche non manca mai, è particolarmente piacevole oziare sorseggiando un ouzo, la bevanda tradizionale al gusto di anice.
A Hydra non ci sono automobili né motorini: ci si sposta con il calesse o in sella agli asini. Ciò contribuisce a mantenere l’isola in uno stato di intatta bellezza e di tranquillità.
Il porto di Hydra è circondato da taverne tradizionali, boutique d’arte e caffè accoglienti.
Una passeggiata lungo il porto offre la possibilità di ammirare l’architettura storica e i monumenti che risalgono al periodo ottomano, epoca in cui Hydra era un importante centro marittimo.
Su lato sinistro del porto si erge il Monastero della Dormizione di Maria, uno dei luoghi sacri più importanti dell’isola con un suggestivo cortile interno. Costruito nel XVII secolo, il monastero comprende la chiesa ortodossa con dipinti sacri, icone e pregevoli decorazioni che riflettono l’arte religiosa della regione.
Visitare l’isola fa immergere in un’atmosfera magica. La morfologia del sito è costituita da terrazze panoramiche che si affacciano sul mare. Percorrendo le stradine acciottolate che dal porto salgono a raggiera nella parte alta, si scopre un paesaggio incantevole. Tra il verde della macchia mediterranea si stagliano bianchi edifici con persiane colorate e fiorite terrazze panoramiche.
Non a caso Hydra è stata una fonte di ispirazione per molti artisti e scrittori che vi hanno soggiornato nel corso degli anni, tra cui il celebre pittore greco Nikos Hadjikyriakos-Ghika, meglio conosciuto come Niko Ghika, e il poeta cantautore, scrittore e compositore canadese Leonard Cohen.
La comunità artistica dell’isola è molto vivace. Lo testimoniano le numerose gallerie d’arte e gli spazi espositivi che presentano opere di artisti locali e internazionali. Inoltre ogni anno l’isola ospita eventi culturali come mostre d’arte, concerti e spettacoli teatrali.
Dal porto, gli amanti del trekking possono avventurarsi lungo i sentieri che in circa un’ora e mezza conducono alla cima più alta, il Monte Eros. La passeggiata offre scorsi fantastici del mare, delle bianche costruzioni che si stagliano nel verde degli ulivi secolari e della macchia mediterranea.
Sempre dal porto si raggiunge Kastro, antico insediamento fortificato situato sulla cima di una collina e il Bastione di Hydronetta, uno degli antichi bastioni con i cannoni, costruiti per proteggere l’isola dai pirati e da potenziali invasori.
Hydra offre spiagge fantastiche tra cui quelle di Vlychos, Plakes e Mandraki e acque cristalline, ideali per nuotare, fare snorkeling e praticare sport acquatici.
La sera nelle taverne e nei ristoranti è possibile gustare i piatti tradizionali tra cui la mussaka, sformato di melanzane e patate con carne macinata e besciamella, la salada, insalata con cetrioli, pomodori, cipolle, olive e formaggio feta, i dolmades, foglie di vite ripiene di riso, pesce fresco e altre squisite pietanze, guardando il mare e ascoltando musica tradizionale live.