“Il prezzo da pagare” è il nuovo libro di Stefano Tamburini
Questo libro parla di diritti civili e della nostra società. L’autore è Stefano Tamburini, giornalista, ha diretto alcune importante testate tra cui La città di Salerno. Tamburini sceglie di raccontare l’evoluzione, e l’involuzione in alcuni casi, dei diritti civili attraverso lo sport. In questo volume raccoglie le storie di trenta sportivi, e attraverso il loro percorso racconta la nostra storia, e non solo quella, provando a dare un senso al mondo in cui viviamo. Lo sport diventa il pretesto per analizzare politica, costume, religione e di come questi strumenti siano in grado di condizionare chiunque. Le storie che Tamburini ha raccolto sono quelle di piccoli e grandi eroi che scelgono di affermare la propria identità scevri da qualsiasi condizionamento. Dei ribelli che dobbiamo ringraziare e non dimenticare mai.
C’è la storia di Cathy che corre per riscattare l’identità degli aborigeni, c’è la storia di Deratu ed Elana che in un gara di Barcellona 1992 annientano il razzismo e l’Apartheid, conosceremo Hassiba Boulmerka, islamica, e delle sue mille difficoltà nel poter affrontare una gara sportiva a gambe scoperte.
C’è anche la storia del calciatore Socrates che “Un giorno prese per mano una squadra di calcio e la trasformò in una rivoluzione senza armi e senza violenza” pur di osteggiare la dittatura in Brasile, anno 1982.
La prefazione di questo libro è stata scritta da l’ex Presidente della Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi che in questo modo ci introduce tra le pagine di questo volume edito da Edizioni Il Foglio. “In questo libro lo sport è solo lo sfondo di un palcoscenico più importante, quello dei diritti umani e civili, in un mondo che cresce e diventa migliore, attraverso contributi di vario genere, che passano dall’educazione e in qualche caso anche dalla ribellione. Molti dei diritti che oggi diamo per scontati sono germogliati anche su campi di calcio, piste di atletica, strade di corse infinite, piscine e altri scenari sportivi. Scenari dove purtroppo si assiste anche a fenomeni di corruzione che cominciano intorno ai teatri di competizione, si intrecciano con le sfide sportive e poi si trasferiscono in altri contesti. Come ampiamente dimostrato e documentato da tutte le vicende legate ai Mondiali di calcio del Qatar e agli intrecci perversi fra il Paese del Golfo e la politica occidentale.”
Leggendo questo libro i diritti civili sembrano appartenere ad un’altra epoca, in alcuni punti sembra di leggere la sceneggiatura di un film, di quelli catalogati con l’algoritmo alla voce “Drammatici”, e invece, sembra che il tempo non sia passato. Leggendo alcune storie si ha la sensazione che la realtà abbia superato la fantasia o, addirittura, provino a mescolarsi, provocando una vertigine da cui sia impossibile uscire. Il nostro compito è quello di fare nostre le vittorie morali di questi protagonisti straordinari.
Questi racconti ci dicono che il passare del tempo rende la memoria sempre più labile e per i diritti siamo e saremo costretti ancora e sempre di più ad alzare la voce. Dobbiamo evitarlo a tutti i costi.
Un libro con grandi storie. Da leggere.
![](https://www.salernonews24.it/wp-content/uploads/2024/12/Banner-adv.png)