Inaugurata a Pagani la sede di Assostampa Campania Valle del Sarno. Campitiello: “una sede per creare informazione e progetti”
di Claudia Izzo-
Un sogno diventa realtà per i giornalisti campani. Sabato 11 Febbraio è stata inaugurata a Pagani, in via Cesarano 182, la nuova sede di Assostampa Campania Valle del Sarno. A fare gli onori di casa il Presidente Salvatore Campitiello, circondato dai tantissimi giornalisti ed esponenti del mondo istituzionale del territorio accorsi per l’occasione.
Presente il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli, il Vice Presidente dell’Ordine, Mimmo Falco; l’ex presiedente dell’Associazione Giornalisti Cava Costa d’Amalfi Emiliano Amato; l’attuale presiedente Francesco Romanelli; Claudio Ciotola, presidente dell’Associazione della Stampa Campana “Giornalisti Flegrei”; Massimiliano Musto Presidente Assostampa Napoli Nord; tra gli altri il Sindaco di Pagani, Lello Prisco; l’ l’assessore del Comune di Nocera Inferiore assessore con delega alle Politiche Sociali e terzo Settore, Scuola, Cultura Federica Fortino, il sindaco di Corbara, Pietro Pentangelo; il Consigliere Provinciale paganese Gerardo Palladino; mentre il sindaco di Roccapiemonte ha inviato un messaggio di auguri. Presente inoltre l’on Pasquale D’Acunzi e Pasquale Cuofano, già Consiglieri Regionali. Tanti i colleghi intervenuti all’incontro che hanno ricevuto il Premio Giornalistico Mimmo Castellano, fiore all’occhiello di Assostampa Campania Valle del Sarno, manifestazione organizzata ogni anno da Salvatore Campitiello con il patrocinio del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, del Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, del Movimento Unitario Giornalisti, e della Provincia di Salerno avente lo scopo di onorare la memoria del compianto Mimmo Castellano. Questi, vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania e Segretario Generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa Italiana ha strettamente legato al suo nome numerosi riconoscimenti a favore della categoria, come la legge 150/2000 sulla Comunicazione e Informazione Istituzionale.
Come giornalista e direttore di salernonews24 mi sento chiamata alle armi e raggiungo il Presidente Salvatore Campitiello che mi accoglie in questa nuova sede dell’associazione nata il 24 gennaio 2010. Il taglio del nastro è sempre qualcosa di emozionante e l’atmosfera è di festa, Salvatore Campitiello mostra un sorriso ricco di soddisfazione e commozione. Questo luogo è il concretizzarsi di un sogno ed intende essere un punto focale per i giornalisti del territorio, aperto anche a tutte le associazioni del territorio, un luogo per incontrarsi, per progettare, per fare comunicazione e cultura.
Salvatore Campitiello a 16 anni collaborava con “Il Meridione” a Salerno, “guardavo i giornalisti come scrivevano e sognavo”, afferma. Poi la vita da insegnante e diviene giornalista per passione. Abile osservatore della realtà che lo circonda, infatti è un giornalista tanto appassionato da collaborare con la Gazzetta dello Sport da 40 anni. Guai a cercarlo nei fine settimana, in quei giorni corre solo dietro allo sport ed alla “gazza” o “rosea” che dir si voglia e incontra giornalisti.
Verità e correttezza sono le sue parole d’ordine. Con la sua mente vulcanica, nella nuova sede mi coinvolge subito parlandomi dei tanti progetti da realizzare nel prossimo futuro. Accenna a problematiche devastanti quali la dispersione scolastica ed il bullismo, i suoi sono progetti da realizzare con i comuni e e le scuole.
“Se la cultura può rivoluzionare il mondo”, afferma, “Assostampa spingerà i progetti sulla lettura nelle scuole con creazione di biblioteche, incentivando le scuole a creare un giornale interno. Altro importante progetto tutto da costruire è la realizzazione di un museo dei giornali della Valle del Sarno e dintorni: i giornali ci sono, le cose da raccontare sono tantissime. In zona il giornalismo ha avuto origini lontane ed esponenti di spicco, sarebbe un luogo per non dimenticare chi ci ha preceduto, chi ha fatto comunicazione prima di noi, in territori spesso difficili anche da raccontare.”
La nuova sede è piena di libri in bella mostra dei tanti colleghi, foto alle pareti raccontano di incontri, personaggi vincitori del Premio dedicato a Mimmo Castellano di cui Salvatore Campitiello mi parla con orgoglio “un grande professionista ed una bella persona”.
Alla parete anche uno spartito, il Presiedente mi guarda e sorride “non sapevi che noi giornalisti abbiamo anche un inno? Testo di Franco Russo e musiche di Mario Alfano!”. Sorrido e mi rendo conto che siamo un mondo a parte con quell’ immensa voglia di raccontare attraverso la comunicazione la bellezza e la complessità di luoghi, epoche e personaggi. Affinchè nulla vada perso.