A Bergamo “La musica come linguaggio di fratellanza- Suoni di vita tra terra e mare”
Concerto per le Feste Nazionali Albanesi
La musica come un linguaggio di fratellanza e l’orchestra è l’embrione della società perché tutti devono ascoltare anche le voci degli altri. (Uto Ughi)
Ed è questo il leitmotiv del concerto che si svolgerà a Bergamo il 28 novembre presso Sala Piatti, scrigno della cultura musicale concertistica italiana, ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
–Avremo l’onore di ospitare Aulon Naçi, compositore e pianista nato a Valona e formatosi al Conservatorio di Udine. Con lui un gruppo di musiciste albanesi divise tra Italia e Albania, che ci condurranno in un viaggio tra bel canto e melodramma italiano, sonorità balcaniche e contaminazioni mitteleuropee-, spiega la professoressa Mariacristina Lovat, docente nella Sezione Bilingue del liceo Qemali (Tirana, sezione legata all’Ambasciata d’Italia).
La sua è un’idea nata dall’amore per l’arte che vuole essere un ponte di bellezza e di amicizia. Un’idea nata ascoltando le note di Aulon, nonché desiderio di organizzare un concerto a Bergamo, la sua città natia, in occasione delle Feste Albanesi.
Un’idea diventata poi –un gioco di squadra fondamentale-, che verrà subito abbracciata (sempre a Bergamo che, sarà con Brescia capitale della cultura nel 2023) da Innova e dalla Fondazione Migra onlus, presieduta da Sonila Alushi, alla quale si aggiungono il patrocinio del Comune di Bergamo e del Consolato albanese di Milano. Tutto questo è sostenuto da un nutrito gruppo di sponsor albanesi, italiani, kosovari e palestinesi.
–Un concerto che ci auguriamo possa rendere fieri gli amici albanesi e arricchire gli italiani- aggiunge la professoressa Lovat, ” in uno spirito di incontro fecondo per tutti, capace di superare, non a parole, ma con la forza della musica, tanti stereotipi e pregiudizi che ormai è tempo siano accantonati”
Il programma della serata è stato studiato con Aulon Naçi, per offrire al pubblico un sapiente intreccio di arie classiche, tratte da Donizetti, Puccini, Respighi e, di brani contemporanei composti da Naçi, intrisi di sonorità balcaniche oltre che di cultura classica.
Suoni di vita tra terra e mare, Concerto per le Feste Nazionali Albanesi. Promosso da:Fondazione Migra Onlus, Associazione Innova Bergamo. Con il patrocinio di:Comune di Bergamo, Consolato albanese di Milano
Musiche di:Gaetano Donizetti, Giacomo Puccini, Ottorino Respighi e brani del compositore Aulon Naçi, Suela Piciri, violino, Estela Sheshi, violino, Albana Kola, viola,Dorina Laro, violoncello, Kristina Petrollari, Pianoforte, Ulpiana Aliaj, soprano, Aulon Naçi, compositore
A cura di:Sonila Alushi, Nicola Eynard, Mariacristina Lovat
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