Alle ore 18.00 presso la splendida Cappella Palatina presso il Complesso di San Pietro a Corte, Gigi Spina presenta “L’isola degli dei”- Procida Capitale della Diacultura (Liguori Editore)
Dialogano con l’autore Gennaro Carillo, maria Giustina Laurenzi, Totti Tucci, Letture di Miriam Candurro. Introduce Clotilde Baccari Cioffi, organizzatrice dell’evento, Presidente dell’Associazuione culturale Parco Storico Sichelgaita e Hortus Magnus, in collaborazione con Assostampa Salerno.
Il testo
Nel 2022 Procida diventa Capitale italiana della Cultura. Ma non può ignorare la Diacultura, di cui potrebbe essere capitale unica e inedita. La Diacultura, di origine politeista, mette insieme in maniera indistinguibile passato e presente, classico e moderno, alto e basso, papiri e cinema, rivendicando la possibilità di farne la chiave per vivere meglio il presente e costruire un futuro auspicabile. Le scene di questo volumetto mostrano le tante storie diaculturali di Procida, rimaste finora sconosciute anche a chi la frequenta da anni.
Dal porto, visitato da Ercole, alla sirena approdata a Vivara; dalla sfilata di moda delle donne dell’Odissea sui gradini della Corricella alla storica contesa fra Procidani e Ischitani; dalla ricerca epicurea di un enigmatico Faro al breve esilio ovidiano a Terra Murata, fino alla triste storia di Orfeo ed Euridice alla Chiaiolella. Tutto quello che viene testimoniato dai diversi narratori del volumetto prelude alla profetica notte del passaggio d’anno fra 2021 e 2022.
L’autore
Spina nasce a Salerno il 17 gennaio 1946. Nel 1968 consegue la Laurea in lettere classiche presso l’Università Federico II di Napoli, dove è allievo del filologo Francesco Sbordone e prosegue la sua carriera accademica. Nel 2009 va in pensione lasciando la propria cattedra di professore ordinario di Filogia classica, mentre la sua attività scientifica prosegue attraverso conferenze, pubblicazioni e il rivestimento di vari altri incarichi legati ai suoi ambiti di ricerca. Vive da molti anni a Bologna.