17 gennaio, Giornata Mondiale della Pizza
Per chi non lo sapesse Sant’Antonio Abate è il protettore dei pizzaioli e dei fornai e per questo, nel giorno dedicato al santo, si celebra la Giornata mondiale della Pizza e dei Pizzaioli napoletani, conosciuta nel mondo come World Pizza day.
La Pizza come sappiamo, è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Immateriale dell’Umanità. E come poter vivere senza?
Dobbiamo ammettere che tra i tanti prodotti d’eccellenza made in Italy, la pizza fa la parte del leone, perchè se semplicissimi sono i suoi ingredienti, acqua e farina, è l’alchimia che si sprigiona tra questi, il giusto equilibrio tra tempi di lievitazione e di temperatura, i prodotti usati a renderla un prodotto unico ed inimitabile.
Ma come nasce questa delizia del palato?
Ci rifacciamo alla Pizza Margherita, la più celebrata nel mondo, la cui invenzione viene fatta risalire a Raffaele Esposito. Siamo nella Napoli del 1889 quando il titolare della storica taverna “Pizzeria di Pietro e basta così” dedicò una pizza alla Regina Margherita di Savoia, da cui il nome.
La pizza voleva rappresentare con i suoi ingredienti il nuovo tricolore italiano ed ecco che a comporla ritroviamo il verde del basilico, il bianco della mozzarella, il rosso del pomodoro. La pizza restò una ricchezza circoscritta al Regno di Napoli, oltre i confini napoletani la pizza vi giunge nei primi del ‘900.
A Napoli ed ora anche a Salerno, in Piazza Sedile di Portanova, vi è una pizzeria che porta avanti di generazione in generazione l’arte della pizza napoletana con il dr Alessandro Condurro, AD; stiamo parlando de L’Antica Pizzzeria da Michele. E se ogni attività ha una storia da raccontare la famiglia Condurro ne ha una che nasce nel lontano 1870 con una pizzeria nata nel cuore di Napoli, poi tanta strada, tante vicende e 23 sedi aperte nel mondo tra professionalità e determinazione. Perchè parlando della pizza napoletana si parla inevitabilmente della storia del meridione, delle persone, delle famiglie, di usi e tradizioni che dal nostro territorio hanno raggiunto ogni dove.
Quindi, il 17 gennaio, ancor di più abbiamo un buon motivo per celebrare la pizza che, come sostengono presso la Pizzeria da Michele, “non è un primo, non è un secondo, non è un alimento.La pizza è l’essenza della felicità”.
