La ricetta del venerdì dello chef Marianna Sessa: Brasato al Barolo con la lentezza dell’autunno

-di Claudia Izzo-

D’autunno l’atmosfera ci ricorda l’importanza dei tempi lenti. Lentamente cadono le foglie ed anche alcune pietanze richiedono tempi lenti. E’ il caso del brasato, piatto tipico piemontese.

Brasare, viene da “brasa” termine dialettale che significa brace. Infatti, la pentola che conteneva la carnee gli altri ingredienti veniva circondata dalla brace e cuoceva lentamente.

La ricetta detta proprio una cottura lenta in poco liquido, brodo o vino. E’ importante che quest’ultimo abbia una bassa acidità e si preferisce il Barolo.

Qui la ricetta dello chef salernitano Marianna Sessa per i nostri lettori.

Ingredienti per 6 persone
1kg di carne di manzo cappello del prete
500 gr di Barolo oppure un vino rosso che preferite , che sia corposo.
2 carote
2 cipolle ramate medie
1 costa di sedano
Foglie di alloro
Chiodi di garofalo
Olio
Farina per infarinare la carne
Sale

Procedimento
Mondiamo le verdure e le mettiamo insieme agli odori e alle spezie con la carne a marinare nel vino , per almeno dieci ore.
Passato il tempo asciughiamo la carne dal liquido , se non la avete presa avvolta dallo spago avvolgetela con lo spago, questo farà sì che la carne rimanga compatta durante la cottura.
Infarinate la carne e rosolatela nell’ olio caldo, tre minuti per parte; deve formarsi la crosticina. Una volta fatto questo aggiungiamo le verdure e le spezie
Facciamo ancora rosolare.
Dopo qualche minuto mettiamo il vino, sfumiamo la parte alcolica a fiamma alta, poi abbassiamo e continuiamo la cottura per almeno tre ore,  fino a quando la carne non risulterà molto tenera.
Togliamo dal fuoco
Lasciamo riposare la carne per qualche minuto tenendola in un posto caldo e prepariamoci la salsa per la nappatura della carne con le verdure cotte e i succhi della carne Frulliamo con il minipimmer e riscaldiamo Per pochi secondi.
Affettiamo la carne e versiamoci sopra la salsa e… buon appetito!

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell’Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e organizzatrice del Premio Nazionale Aristeia e di iniziative culturali sul territorio nazionale. Già membro della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è attualmente membro della Commissione Vigilanza. Docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull’emittente RCS75. Già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro “La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.

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