Salerno, Speciale Elezioni Sindaco 2021: intervista a Simona Libera Scocozza
-di Claudia Izzo-
Avvocato, consulente legale in Senato presso la Commissione Ambiente dal 2018 al 2020, ha lavorato su emendamenti e decreti in fatto di Immigrazione e Sicurezza; ha depositato due disegni di legge sulla Rigenerazione Urbana e sui beni comuni; si è occupata di Ambiente attraverso l’ Economia Circolare; collabora presso l’Università di Salerno alla cattedra di Diritto Comparato dell’Informazione e della Comunicazione con esperienze nel mondo del volontariato dal 2018 e attivismo civico: è Simona Libera Scocozza, la candidata a sindaco di Salerno più giovane di queste amministrative 2021. A suo sostegno due liste, Rifondazione comunista ed un gruppo di attivisti 5 Stelle.
Come nasce questa sua scelta di candidarsi a sindaco di Salerno?
A ridosso dell’estate si è deciso di presentare un’alternativa all’attuale sistema di potere.
Cosa farà per Salerno, se eletta?
Il desiderio è quello di offrire un’alternanza democratica che ogni comune deve avere; crediamo nella necessità di un cambiamento e crediamo di avere valide competenze per amministrare questa città. Sicuramente, la prima cosa è mettere ordine nella gestione delle società partecipate e dei servizi che gestiscono, far avere tutti i documenti della gestione di questi soldi. Noi paghiamo senza avere servizi all’altezza delle tasse che versiamo. Bisogna migliorare la mobilità cittadina; mancano luoghi di aggregazione, i ragazzi vogliono vivere i loro quartieri che devono essere valorizzati. A livello ambientale, quello presentato è un programma di “Economia Circolare”; questo comune è molto virtuoso, i cittadini sono bravissimi ma non sanno che l’immondizia è una ricchezza, che può essere trasformata e venduta. Al momento, invece, noi più ricicliamo più tasse alte paghiamo. Propongo di far gestire la raccolta differenziata ad una cooperativa tra Salerno e comuni limitrofi, per poter vendere i prodotti ottenuti. Bisognerebbe creare i consorzi dei comuni per gestire queste risorse in modo virtuoso e tutelare l’ambiente. Adesso c’è una gestione sbagliata dei rifiuti, non so se dolosa, ma sicuramente colposa. Essere a Palazzo di Città mi permetterebbe di capire la situazione ed agire per il bene collettivo.
Qual è il suo messaggio ai cittadini di Salerno?
Il messaggio è che si può cambiare questo stato di cose. Sento dire che qualsiasi azione è inutile ma bisogna voler attuare questa volontà. Posso dire di rappresentare qualcosa di diverso rispetto alla precedente amministrazione e rispetto a chi si sta proponendo che rappresenta lo stesso sistema di potere seppure con ambiti diversi.
Di seguito, in ordine alfabetico, i candidati delle liste a suo favore.
I candidati della lista “Attivisti per Salerno”
Benincasa Anna
Buono Giuseppe
Chirichella Giacinto
D’Antonio Francesca Paola
D’Elia Paola
De Cesare Francesco
De Rosa Loredana
De Stefano Gianluca
Foselli Gianluca
Frusciante Carmine
Galbano Nunzio
Giordano Armando
Granozio Mario
Granozio Myriam
Greco Rosaria
Landi Attilio
Lardo Salvatore
Milione Salvatore Mirko
Monselice Flavia
Penta Corradino
Petrullo Lucia
Pierri Pasquale
Pierro Giovanni (Giampiero)
Romano Marco
Santoro Esamuele (Lino)
Sicilia Pasquale
Trevisone Marianna
I candidati della lista “Terra libera”
Armenante Vincenzo (Lenny)
Benvenuto Vincenzo
Boniello Gerardo
Brunetti Marina
Casciano Antonio
Cipresso Andrea
Cuoco Emanuele
Cupelli Martina
D’Angelo Stefano
De Felice Aniello (Nello)
De Sio Carmine
Di Lione Massimiliano
Di Pasquale Emanuela
Diaz Myriam del Lujan
Iannone Cristian
Marta Sandra
Mazzini Antonietta
Minco Marianna
Musumeci Giuseppe
Palladino Antonia (Tonia)
Parisi Alessia
Parisi Raffaella
Sabetta Miriam
Sammartino Maria
Vecchio Domenico
