Covid 19. De Luca:” antimeridionalismo sottotraccia tra sciacallaggio politico e mediatico”
Nel consueto appuntamento del venerdì il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca traccia il punto aggiornato della situazione.
Ricordando che quello della Campania è il più basso tasso di mortalità per Covid in Italia da febbraio scorso ad oggi, De Luca afferma che sono 500 i posti letto messi a disposizione del pazienti Covid mentre si sta completando il lavoro informatico per i tamponi e per il loro esito ; il 70 % di coloro che si sottopongono a tampone, ricevono l’esito sul proprio cellulare entro 24 ore.
Scontro di linea dunque, con il Governo che ha preferito mettere in campo ” provvedimenti sminuzzati in relazione ai contagi, una risposta proporzionale all’aumento dei contagi”, che per De Luca si tratterebbe di “una scelta totalmente sbagliata” tale da determinare a causa delle scelte del Presidente del Consiglio e della ministra Azzolina, un migliaio di contagi in più nella scuola, “una scelta scriteriata che ha portato a conflitti tra i territori, tra le categorie economiche.”
“E’ mancata una iniziativa, ” continua De Luca, ” il coinvolgimento pieno ed organico della Polizia Municipale e dell’Esercito Italiano per il controllo del territorio. E’ inimmaginabile non impegnare decine di migliaia di uomini delle Forze dell’Ordine di Polizia locali e nazionali.”
La Regione Campania aveva dunque chiesto “la chiusura di ottobre che avrebbe bloccato l’esplosione del virus, facendoci stare tranquilli a Natale…”
Insomma, prima tutti le ordinanze della Campania, ora sembrerebbe che siano “tutti rigoristi, una vergogna dell’Italia di oggi”
Il Lungomare di Napoli.
In merito all’assembramento visto nei vari video andati in rete e diffusi ovunque, De Luca ribatte con forza: ” si passeggiava allegramente senza controlli rigorosi, quello era un assembramento vietato… quelle immagini motivano non una zona rossa, ma strarossa.”
Così sindaci “coraggiosi e responsabili” tra cui quello di Salerno, Pozzuoli, Aversa, Castellammare hanno chiuso il Lungomare per bloccare la mobilità ed i contagi , mentre “altri erano impegnati a farsi pubblicità. Quell’immagine del Lungomare di Napoli ha determinato la svolta nell’opinione pubblica nazionale…”
Sciacallaggio politico e mediatico. Notizie da chiarire.
Indagine della Procura.
Dunque da una settimana la Campania sarebbe nel mirino di un vero e proprio sciacallaggio politico e mediatico. Gli ispettori, che molte testate hanno affermato essere giunte in Campania per analizzare i dati riferiti al contagio Covid, sarebbero invece stati diretti presso le strutture Monaldi, Cotugno, Cardarelli non certo per controllo dati. Non ci sarebbe dunque alcuna indagine della Procura in atto.
Divisione in zone.
Il colore a cui appartiene la Campania per la divisione in zone in relazione ai 21 parametri decisi dal Governo, è una scelta del Governo, “che io considero una idiozia opportunistica”, commenta De Luca.
Ambulanze in fila.
La lunga fila di ambulanze riprese innanzi agli ospedali è dovuta al fatto che lo “sbarellamento” dei pazienti Covid necessita di tempo.
Ospedali da campo.
Sul tema ospedali da campo in arrivo in Campania, “questa grande palla degli ospedali da campo” De Luca sostiene di non averne fatta richiesta, perchè poi, per dirla tutta il problema non sarebbe nell’inviare ospedali da campo, ma anestesisti come più volte sollecitato al Governo dal Governatore De Luca.
Episodio del Cardarelli.
Sull’episodio del Cardarelli, sulla morte dell’84enne ripreso accasciato a terra in un video di un uomo di 30 anni, De Luca ha affermato:” ha avuto uno stomaco animalesco, con una persona deceduta a terra si è messo a girare un video, messo sui social, occasione per altro sciacallaggio così su un giornale il titolo “Negli ospedali della Campania si muore nei bagni”.
Restrizioni inarrivo.
In arrivo ulteriori contenimenti, strette, zone rosse, “ovunque andremo avanti senza guardare in faccia a nessuno. Se il Governo prende misure di rigore il mio commento è -meglio tardi che mai-“
L’ultimo momento del collegamento De Luca presenta riferimenti al Ministro Luigi Di Maio “fra quelli che contestava la Regione Campania per il delitto di aver realizzato Terapie Intensive ed al ministro Spatafora, per cui conclude De Luca, “se bisogna stare al Governo con questi personaggi è meglio che si cambi Governo,” perchè ” fatti salvo per tre, quattro ministri, questo è un Governo di dilettanti allo sbaraglio”. Tra “sciacallaggio, cafoneria” con “personaggi in cerca d’autore”, questo è il ritratto di De Luca del Governo attuale. Tutti questi episodi sarebbero per il Governatore della Campania ” antimeridionalismo sotto traccia che si manifesta con una campagna di sciacallaggio politico e mediatico contro la Campania”