l’ultimo saluto per Eddie Van Halen

Eddie Van Halen, chitarrista di livello mondiale e leader dell’omonimo gruppo, olandese di nascita ma naturalizzato americano, non ha sconfitto il male ed è deceduto ieri 6 ottobre 2020.

Lo dico subito, non sono mai stato un fan dei Van Halen, ma ciò non vuol dire che non abbiano fatto buona musica. Personalmente sono interessato a generi meno “rumorosi”, ma i Van Halen sono stati un gruppo che ha venduto oltre 80 milioni di dischi nel mondo, di cui 56 milioni solo nei soli Stati Unit, e non è poco, quindi chapeau anche da chi, come me, non è stato un loro fan.

Detto questo è nostro dovere ricordare e omaggiare un artista con indubbi, uno su tutti quello di essere stato un grande ed innovatore chitarrista soprattutto per la sua tecnica del tapping, un modo di suonare la chitarra utilizzando entrambe le mani sul manico della chitarra.

Rolling Stones lo ha inserito tra i migliori chitarristi di tutti i tempi. Molti lo ricordano per la sua chitarra chiamata Frankenstrat, nata nel tentativo di creare uno strumento che avesse le migliori caratteristiche dei due più famosi produttori di chiatarre, Gibson e Fender.

Molto famoso il suo l’assolo in Beat It di Michael Jackson. Jump è uno dei suoi successi più grandi e popolari, passato da tutte le radio del mondo.

Nicola Olivieri