In nome della Musica e dell’Arte, Sospesi, il manifesto-spettacolo
-di Claudia Izzo-
Sospsesi è un grido per risvegliare le coscienze in nome della Musica e dell’Arte, settori grandemente penalizzati durante il Covid-19. Il progetto è stato presentato presso il Salone dei Marmi a Palazzo di città alla presenza di Antonia Willburger, assessore alla Cultura Comune di Salerno; Valeria Saggese, giornalista e regista “Sospesi”; Peppe Volturale “direttore creativo ModArt “Sospesi”; Antonia Autuori, presidente della Fondazione di Comunità Salernitana. A moderare l’incontro la giornalista Concita De Luca.
Il progetto nasce per ricordare che dietro ogni artista c’è un operaio che lavora duramente, che ha come mezzo di sussistenza solo quanto guadagna da ogni spettacolo dal vivo, quindi, in questo momento sono proprio gli “operai e gli artigiani dell’arte” a ritrovarsi ancora di più “sospesi”, categorie allo sbando.
Il progetto, nato durante il lockdown da un’dea della giornalista Valeria Saggese, dello stilista Peppe Volturale e dal fotografo Lello D’Anna diviene uno spettacolo-manifesto che troverà la sua ragione d’essere sabato 3 ottobre sul palco Teatro Augusteo di Salerno. Il ricavato dell’evento sarà interamente destinato al fondo istituito dalla Fondazione di Comunità salernitana per supportare i lavoratori della cultura e dello spettacolo in difficoltà.( E’ necessario prenotare su postoriservato.it.)
Lo spettacolo prevede venticinque artisti tra danzatori, musicisti, attori per un mondo ispirato agli anni ’60 e ’70 quando i giovani sotto i palchi di Woodstock e presso l’Isola di Wight cantavano la pace e l’amore, mentre la musica conduceva oltre la discriminazione e l’indifferenza.
In scena ci saranno musicisti del calibro di Antonio Onorato, Aldo Vigorito, Alessandro La Corte e l’artista Marco Gallotta con un contributo dal suo studio di New York. La danzatrice solista Michela Chirico sarà accompagnata al pianoforte da Pierdomenico Di Benedetto, mentre la cantante Francesca Simonis sarà in duo con il bassista Aldo Capasso. Parteciperanno all’appuntamento anche i danzatori della scuola di Antonella Iannone. A supporto delle due voci narranti Angela Clemente e Cocco Protopapa, il drammaturgo Pasquale De Cristoforo.
L’evento è organizzato dall’associazione “LaCausaEffetto”, patrocinato dal Comune di Salerno e vede la collaborazione della Fondazione di Comunità salernitana e del liceo artistico Sabatini-Menna. E’ supportato da Banca Sella, CTI Food tech, Carisma, Attianese food Industry, Nemesi corporate group, Sider Pagani, Agriovo e Deart progetti.
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