Fase 2: la Divina sicura. Intervista ad Andrea Reale, sindaco di Minori
-di Maria Gabriella Alfano
Le temperature miti di questi giorni e la curva in netta discesa del Covid19, alimentano il desiderio di programmare le tanto agognate vacanze estive.
Buona parte della popolazione italiana identifica l’estate con il mare ed il mare sarà ancor di più la meta preferita in questo periodo in cui è rischioso e non sempre possibile spostarsi nei Paesi oltre confine. Va anche detto che in Campania il turismo balneare è una componente fondamentale del PIL. In Costa d’Amalfi, poi, è sicuramente la principale risorsa.
Come si stanno attrezzando i Comuni della “Divina” per accogliere in sicurezza i bagnanti?Quali misure intendono adottare per il “distanziamento sociale” che è relativamente semplice assicurare per gli ampi arenili della costa romagnola, ma lo è molto meno per le piccole spiagge della frastagliata costiera amalfitana?
Ho fatto il punto della situazione con Andrea Reale, Sindaco di Minori, responsabile della Sanità nella Conferenza dei Sindaci dei quattordici comuni di “Costa d’Amalfi”.
Il Sindaco Reale ha un filo diretto con i cittadini ai quali fornisce attraverso whatsapp, un’informazione costante e capillare che si è rivelata molto importante nel periodo della quarantena.
-Sindaco, come esce la Costiera da questi difficili mesi di Pandemia?
Ci tengo a precisare che la Costa d’Amalfi è stata solo sfiorata dal Coronavirus: per fortuna non ci sono stati morti, né ricoveri in terapia intensiva. I positivi al virus sono stati appena 22. Questo grazie alle misure adottate e al senso di responsabilità dei cittadini.
-Come avete pensato di conciliare sicurezza sanitaria contro il Covid19 e attività turistiche?
La Conferenza dei Sindaci ha messo al primo posto, anche per questa seconda fase, la sicurezza dei cittadini. Il motto è “Riaprire per non chiudere più”.
–Parliamo della spiaggia. Quella di Minori non è molto grande e potrà accogliere un numero inferiore di persone a causa del distanziamento sociale. Come avete organizzato la proporzione tra spiagge libere e spiagge in concessione? In molti si chiedono se le spiagge libere.
Il 18 maggio ho emesso un’Ordinanza con la quale è stato chiuso l’arenile e vietata la balneazione per consentire il ripristino della funzionalità dell’impianto di depurazione. Ci teniamo a garantire mare pulito. Nel frattempo stiamo lavorando sulle spiagge libere. Ce ne sarà una riservata ai residenti, attrezzata con ombrelloni e lettini. Per i turisti abbiamo previsto due spiagge libere con posti numerati. Con il coordinamento del Vice Sindaco Sergio Bonito stiamo realizzando ingressi in ferro e legno per disciplinare il flusso dei bagnanti che entrano e escono.
-Come le gestirete?
Occorrerà prenotarsi utilizzando un’app. Si potrà restare in spiaggia per mezza giornata: abbiamo appena 300 metri lineari di costa e pensiamo sia giusto farla fruire dal maggior numero di persone possibile.
L’arenile sarà sanificato tre volte al giorno e in ogni caso alla fine di ogni turno o con l’alternanza dei bagnanti. All’ingresso sarà misurata la temperatura corporea e fornito il disinfettante per le mani.
– Saranno oneri in più per il Comune. Come fronteggerete queste spese?
Abbiamo pensato di far pagare un modesto contributo, parametrandolo ai costi della sanificazione.
–Qualche anticipazione sull’entità del ticket?
Non abbiamo ancora fatto i conti, ma non vorremmo superare 1 euro per i residenti e 3 per i turisti. Per il pagamento installeremo apposite colonnine alimentate a energia solare. Il funzionamento sarà analogo a quello dei parcometri.
–Come vi organizzerete concretamente per i controlli e per le altre attività da svolgere sulle spiagge?
Il coordinamento delle attività sarà effettuato dalla Protezione civile che si avvarrà di una quindicina di giovani che si occuperanno di misurare la temperatura, sanificare e compiere le altre attività necessarie a garantire la sicurezza delle spiagge.
-I Concessionari degli Stabilimenti balneari si stanno attrezzando allo stesso modo?
Anche i gestori dei Lidi stanno lavorando per garantire i 10 metri quadrati per ombrellone e per tenere separate l’entrata e l’uscita. Anche loro, naturalmente, dovranno attenersi ad ogni altro adempimento previsto dalle linee- guida come la misura della temperatura corporea, l’igienizzazione delle mani, la compilazione dell’elenco dei bagnanti.
-Minori e la costiera amalfitana hanno sempre contato su un elevato numero di presenze, soprattutto straniere….
Nell’imminente futuro ci aspettiamo più che altro un turismo vicinale. Dopo il 3 giugno con molta probabilità potranno venire turisti anche dalle altre Regioni, ma sarà ancora poca cosa rispetto alle presenze che registravamo prima della Pandemia. Venivano in vacanza turisti da tutto il Mondo, dagli Stati Uniti, dal Canada, dall’Olanda, dalla Norvegia…
-C’è chi pensa che a causa della gravità con cui il Coronavirus ha colpito l’Italia, nella percezione degli stranieri ne è rimasta compromessa l’immagine e quindi ne è diminuita l’attrattività. Come pensate di intervenire per invertire questa tendenza e per far tornare i turisti?
Siamo stati la Regione italiana più virtuosa –afferma orgoglioso il Sindaco– e ne ha beneficiato anche la nostra immagine nel mondo. Su questo vogliamo puntare per mitigare l’impatto negativo.
In questi giorni è in corso iniziative dei Sindaci di “Costa d’Amalfi” con la Regione per individuare misure idonee a ridurre il rischio di contagio e promuovere “Campania Sicura”. Questa l’immagine che vogliamo offrire.
–Tornando all’annoso problema della mobilità su gomma che, sempre a causa del distanziamento sociale sui mezzi pubblici sarà ancor più problematica, confermerete le vie del mare?
Certo, ci saranno. Qui a Minori stiamo anche ristrutturando il molo.
-Un’ultima domanda. Il Comune di Minori organizza da sempre un fantastico “cartellone” di spettacoli estivi di grande appeal. Riuscirete a confermare l’iniziativa anche per l’estate 2020?
Per gli spettacoli stiamo predisponendo il “Documento Unico di Prevenzione dal Coronavisus”. Sarà il punto di partenza per programmare le iniziative che vorremmo organizzare nel periodo da luglio a settembre per le quali attendiamo anche di avere la copertura finanziaria. E’ invece confermata “Gusta Minori”, che sarà finanziata con Fondi Regione Campania- Scabec. E’anche confermato il Festival di Ravello.
Insomma, nella “Divina” parecchie cose dovranno cambiare, ma sono certa che il Sindaco Reale saprà far comprendere ai suoi concittadini che è inutile piangersi addosso e che occorre reagire agli effetti della Pandemia con politiche innovative e partecipate. Con il dialogo che da sempre caratterizza la sua azione amministrativa e con il coinvolgimento della comunità che da sempre persegue, sono certa che ci riuscirà.