I capolavori della storia del rock: Eagles – Desperado
Correva l’anno 1971 quando a Los Angeles nacque il gruppo che sarà ricordato come una delle punte di diamante del country-rock. Sono diverse le formazioni che in un modo o in un altro contribuirono a rendere popolare questo genere musicale, ma sicuramente gli Eagles è la più famosa a livello mondiale. Si pensi che Il loro arcinoto Their Greatest Hits (1971-1975) ha venduto, da solo, qualcosa come 38 milioni di copie, più di Hotel California che ne vendette 26 milioni. La formazione originale era composta da Glenn Frey (chitarra, voce), Don Henley (batteria, voce), Bernie Leadon (chitarra, voce) e Randy Meisner (basso, voce).
Dopo il primo album che ebbe comunque un certo successo commerciale, Glenn Frey voleva che il secondo album fosse un disco che avrebbe dovuto ulteriormente valorizzare artisticamente il gruppo e dunque cominciò a pensare alla realizzazione di un concept album.
L’idea si concentrò sulle figure degli antieroi, lui vedeva una certa analogia tra bande di fuorilegge e quelle di rock-and-roll. Una importante fonte d’ispirazione sul tema fu un libro di Jackson Browne su pistoleri e fuorilegge del selvaggio West. Il libro, tra l’altro, conteneva storie sulla banda di due fuorilegge, Bill Dalton e Bill Doolin, e così nacque uno dei pezzo più belli del disco intitolata appunto “Doolin-Dalton”.
Il brano “Desperado”, che da il titolo al disco, è stata la prima canzone che Frey e Henley hanno scritto insieme, l’inizio della loro collaborazione di compositori, ed è diventata una delle più distintive del gruppo, ma non fu mai pubblicata come singolo.
In una intervista del 1973 Glenn Frey dichiarò “il disco ha i suoi momenti in cui traccia sicuramente dei parallelismi tra il rock-and-roll e l’essere un fuorilegge. Voglio dire, io mi sento come se infrangessi sempre una legge. Quello che viviamo e quello che facciamo è una specie di fantasia“.
L’album è stato registrato agli Island Studios di Londra, in sole quattro settimane di lavoro per un costo di £ 30.000. Il produttore Glyn Johns voleva produrre l’album in modo rapido ed economico, quindi per ogni traccia furono fatte quattro/cinque esecuzioni e respinte tutte le richieste per farne altre. Don Henley affermò che il suo più grande rammarico è stato quello di non aver avuto la possibilità di fare altre registrazioni per cantare meglio in “Desperado”. Ma i fan sono più che soddisfatti del risultato, questo è certo.
Elenco tracce
- Doolin-Dalton 3:26
- Twenty-One 2:11
- Out Of Control 3:04
- Tequila Sunrise 2:52
- Desperado 3:33
- Certain Kind Of Fool 3:02
- Doolin-Dalton (Instrumental) 0:48
- Outlaw Man 3:34
- Saturday Night 3:20
- Bitter Creek 5:00
- Doolin-Dalton/Desperado (Reprise) 4:50
Nicola Olivieri