“Portraits” di Richard Avedon
La parola selfie è sicuramente fra le più usate ed abusate degli ultimi anni.
Si parla sempre meno di ritratti o di autoscatto, il volto viene raccontato attraverso un fugace momento, per lo più carico di una forte vena egocentrica, senza filtri e senza ragionamenti. Senza che si possa capire il motivo ed il perché di quella immagine.
Richard Avedon, uno fra i più noti ritrattisti del secolo, scomparso nel 2004, h abasato tutta la sua carriera artistica nel ritratto.
Ritratti di personaggi celebri, ritratti di persone comuni, il volto e la persona sono stati i principali soggetti della sua ricerca artistica.
Un importante mole delle sue immagini racconta l’America attraverso i ritratti di persone comuni e lavoratori incontrati durante uno storico viaggio sulla Route 66.
Sempre un fondo bianco che permettesse meglio al soggetto inquadrato di risaltare, è il comune denominatore di tutte le sue immagini.
Le sue foto sono una vera lezione di classe e di stile che dice molto su come avvicinarsi all’arte della fotografia.