85 anni per la stella che da Pozzuoli conquistò Hollywood

Quando la bellezza incontra la grande interpretazione- di Claudia Izzo-

Sguardo magnetico, corpo sinuoso, bella come solo una donna napoletana può essere: oggi, 20 settembre, la diva delle dive compie 85 anni. Parliamo di Sofia Villani Scicolone, la donna che il mondo ha conosciuto come Sophia Loren.

La donna dietro il mito: fascino, bellezza prorompente e determinazione hanno fatto di questa ragazzina di Pozzuoli una star indiscussa. La caparbietà della madre Romilda, insegnante di pianoforte, ha molto influito nella vita dell’attrice. Romilda Villani, infatti, aveva vinto nel 1932 un concorso per andare ad Hollywood  come sosia di Greta Garbo, ma per la forte opposizione dei suoi genitori rinunciò. Il padre di Sophia,  Riccardo Mario Claudio Scicolone, affarista del mondo immobiliare, riconobbe la paternità della figlia ma non volle sposarne la madre. Per le ristrettezze economiche in cui si trovarono Sophia e la madre, furono costrette a spostarsi da Roma a Pozzuoli. E’ nel salotto di casa che fu aperto un piano bar dove la nonna vendeva liquori alla ciliegia fatti in casa, la madre suonava il pianoforte, la sorella Maria cantava e Sofia badava ai tavoli e lavava le stoviglie.

Nel 1950, a 15 anni, Sophia Loren incontra il produttore 37enne Carlo Ponti, ancora sposato con Giuliana Fiastri, da cui la Loren avrà due figli. Nel 1956 Ponti in Messico ottenne il divorzio e sposò l’attrice per procura. Accusato di bigamia, Ponti ottenne l’annullamento del precedente matrimonio e sposò Sophia Loren nel 1966. Ebbero due figli, Carlo Ponti jr, direttore d’orchestra e Edoardo, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico.

Il flirt con Cary Grant negli anni ’60, i film , i ruoli, i sacrifici, hanno fatto di questa donna vera un’attrice talentuosa in grado di trasmettere emozioni, passionalità. Verace nei panni di una piazzaiola in L’oro di Napoli di Vittorio De Sica; accanto a Totò in Miseria e Nobiltà di Mario Mattoli  nel 1954; indimenticabile in Pane, amore e... , con Vittorio De Sica e Tina Pica diretti da Dino Risi, dove da vita ad un sensualissimo mambo. Iniziano poi i film drammatici e la recitazione in inglese che la porta oltreoceano con attrici del calibro di Marilyn Monroe, Elizabeth Taylor, Audrey Hepburn, Ingrid Bergman, Shirley Temple e tante altre, diretta  da registi quali Mario Monicelli, Ettore Scola, Dino Risi, Mario Camerini, Charlie Chaplin, Sidney Lumet, George Cukor, Michael Curtiz, Anthony Mann, Andrè Cayatte, De Sica con cui gira otto film, spesso con Marcello Mastroianni.

La consacrazione come attrice arriva con l’interpretazione nel film La ciociara dove interpreta Cesira, ruolo in precedenza affidato ad Anna Magnani. A soli 25 anni Sophia interpreta un personaggio semplice e popolano con una recitazione intensa, rendendo indimenticabile la scena dello stupro nella chiesa abbandonata e della caduta a terra con un  pianto disperato e liberatorio. Unica in Ieri, oggi e domani accanto a Marcello Mastroianni, interpreta tre ruoli divenuti celebri: Adelina, una giovane napoletana venditrice di sigarette di contrabbando che per sfuggire al carcere cerca di rimanere incinta più volte possibile; Anna, una signora milanese che, insoddisfatta della propria vita, cerca una consolazione in un amore extra-coniugale; Mara, una prostituta romana che all’inizio cerca di sedurre un seminarista, ma poi comprende che dovrà aiutarlo nel suo cammino spirituale. Rimane nell’immaginario di tutti lo spogliarello che ci regala di fronte ad un sognante Mastroianni”.

Interpreta ancora una volta una prostituta in Matrimonio all’italiana, di Vittorio De Sica, tratto dalla commedia Filomena Marturano di Eduardo De Filippo e conquista il suo pubblico mentre nel film “cerca di rifarsi una vita credendo all’amore di Domenico Soriano (interpretato da Mastroianni), e poi con ogni mezzo trova il modo per garantire un futuro ai suoi tre figli, che ha nascosto per tutta la vita, sposando “don Dummì”. Un’eccellente interpretazione con celebri monologhi dove si evidenzia, soprattutto, l’istinto dell’essere madre e l’amore per i figli sopra ogni cosa.”

Splendida nella fiction Francesca e Nunziata della  Wertmüller, solo per citare alcuni degli infiniti successi cinematografici.

Intensa, vera, mediterranea, sanguigna, Sophia Loren piace perchè esprime la femminilità in toto, è espressione di una coralità di donne tutte in una con tutta la forza, il coraggio, fragilità che ciascuna racchiude in sè. Capace di rappresentare le caratteristiche più belle del Sud Italia, “Non sono italiana, sono napoletana! È un’altra cosa!”, ebbe a dire, Sophia rappresenta la realizzazione del sogno, il riscatto sociale, la bellezza che unita a infiniti sacrifici ha condotto lontano. Una vita pregna, quella della Loren, “Gli errori sono parte delle tasse che si pagano per una vita piena”; uno sguardo intenso ancora oggi che esprime bellezza ma anche saggezza; una donna che ha saputo brillare ad ogni età perchè, come ella stessa ha affermato “Ogni donna può figurare al meglio se sta bene dentro la propria pelle. Non c’entrano i vestiti ed il trucco, ma come si brilla.”

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell'Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e promotrice di iniziative culturali sul territorio nazionale. Membro della Commissione Cultura dell'Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull'emittente RCS75, già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro "La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.