Colpo…di coda
Sport- di Emanuele Petrarca-
Di solito quando si tocca il fondo, c’è solo una soluzione possibile per risalire verso l’alto: sputare l’anima sul campo superando se stessi. Il Benevento, ci ha dimostrato, che tutto ciò è davvero possibile. L’inizio dei giallorossi è stato un incubo, peggio di così non poteva andare, tra record negativo di 14 partite consecutive perse, gol segnati con il contagocce ed un misero punto preso in maniera rocambolesca contro il Milan, la strega sembrava ormai nel baratro più totale.
Ed invece, dopo la prima storica vittoria in Serie A della storia del club avvenuta di misura contro il Chievo, arriva un’altra incredibile vittoria, allo stadio Ciro Vigorito di Benevento, contro la ben più quotata Sampdoria. Risultato che non dà la possibilità alla Samp di Giampaolo di guadagnare un buon gap sulle concorrenti che sgomitano per il 6° posto e che avrebbe significato entrare con distacco nella zona Europa.
Per il Benevento ora la salvezza dista ancora 8 punti, ma la squadra di De Zerbi si può ben dire che si è finalmente iscritta a questo campionato. Eppure dopo il gol subito a fine primo tempo a causa di un tap-in vincente di Caprari sembrava stessimo assistendo al solito scenario desolante in cui il Benevento, pur non facendo male, era in svantaggio. Invece è stato tutt’altro. Secondo tempo condotto dai campani con rabbia, orgoglio e cattiveria e che ha visto assottigliarsi minuto dopo minuto il divario tecnico che separa il Benevento dalla Samp.
È Coda il vero eroe di giornata, messo ai margini e spinto sempre più verso una possibile cessione in Serie B, l’attaccante numero 11 sfrutta come meglio non poteva questa occasione siglando prima il pari con un gol che rimarrà nelle antologie di questo campionato, poi siglando la rete del sorpasso su punizione ottenuta grazie ad un fallo doriano ai danni del beneventano D’Alessandro proiettato verso la porta avversaria. Il fallo, giudicato dall’arbitro “da ultimo uomo”, ha determinato il conseguente rosso per il difensore della Sampdoria Sala. Il Benevento ha tra l’altro colpito due legni, sempre con il mai domo Coda, che potevano rendere il passivo ancor più amaro per i liguri. Il classe 99’ Brignola, primo gol in carriera e servito dallo stesso Coda e il polacco Kownacki chiudono il risultato sul 3 a 2 finale a favore del Benevento. Seconda vittoria di fila e prova di forza e d’orgoglio, che dimostrano che nella lotta salvezza ci sarà anche la squadra campana sognando un’impresa simile a quella del Crotone lo scorso anno.
Con la promessa di una campagna acquisti importante sembra finalmente che il Benevento abbia intenzione di iniziare il suo campionato.
