Buoni propositi cercasi

La Salernitana ed il 2017-  Emanuele Petrarca

La Salernitana chiude il proprio 2017 come peggio non poteva. Allo stadio Renzo Barbera di Palermo gli uomini di Colantuono capitolano contro la prima della classe con un sonante 3 a 0. Risultato che non lascia spazio a nessuna interpretazione: una vera e propria disfatta che contribuisce a peggiorare l’umore di una squadra in balia degli eventi sia in campo, 4a sconfitta in 6 gare, che fuori con i continui e rinnovati diverbi tra società e tifosi circa le reali ambizioni del club granata in questa stagione. Al Palermo è servita una prestazione sufficiente, non strepitosa ma condita da un grande cinismo, che ha permesso ai siciliani di capitalizzare le palle gol avute, prima con Chochev nel primo tempo, poi con Monachello nella ripresa e Jajalo allo scadere dei minuti di recupero, per chiudere il girone d’andata al primo posto. Vittoria che dimostra alle contendenti al titolo della serie cadetta che, per organico e gioco, la squadra del tecnico Tadino di caratura superiore rispetto alla categoria.

Alla Salernitana resta il rimpianto di aver fatto un match discreto riuscendo, per buoni tratti, perfino a spaventare gli avversari colpendo anche un palo e giocando gran parte del secondo tempo in 10 per espulsione per doppia ammonizione di Vitale, ma ,soprattutto, resta l’amarezza di aver chiuso il girone d’andata al 12mo posto a 4 punti dalla zona Playoff e ad altrettanti dalla zona retrocessione. Questa classifica è lo specchio di una squadra che ancora non ha ben precisi gli obiettivi stagionali e del pessimo momento di forma che stanno attraversando alcuni calciatori.

Il presidente Lotito ha già reso chiaro che, in questo mercato, potrebbero non esserci acquisti onerosi anche perché ha dichiarato di essere deluso dal comportamento dei tifosi, che a suo parere sono distanti dalla squadra e poco presenti allo stadio. Lotito è molto contrariato per la posizione di classifica dei granata. Risulta però difficile, sia per la mediocrità dell’organico che per i deludenti risultati, capire qual è il vero obiettivo della Salernitana. Si spera che, oltre a nuovi innesti, il 2018 possa portare alla Salernitana un progetto chiaro e, soprattutto, giuste motivazioni: semplice salvezza oppure osare e puntare a qualcosa di più come i play off?

La risposta la sapremo alla fine del girone di ritorno.

Emanuale Petrarca

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