Intervista a Silvia Mezzanotte, stasera a Montesano sulla Marcellana

A telefono con un’artista-di Claudia Izzo-

Stasera sarà lei la protagonista indiscussa nel salernitano, precisamente a Montesano sulla Marcellana, nella Piazza centrale, con il suo nuovo “Summer Tour” gratuito. Sto  parlando di Silvia Mezzanotte, artista bolognese che interpreterà, stasera per il suo folto pubblico, le più grandi voci della musica italiana e internazionale, da Mia Martini a Gloria Gaynor, da Alice a Nina Simone, solo per citarne alcune.

Per dieci anni la strepitosa voce dei Matia Bazar  ci ha stregato e dal 19 maggio è in radio con “Lasciarmi andare”, e, istrionica e volitiva, non ha esitato a mettersi in discussione vincendo l’edizione del 2016 di “Tale e quale show”  condotta da Carlo Conti.

L’ho raggiunta con una telefonata, come ogni estate, per una intervista. E lei, come sempre, disponibile e solare ha dedicato un po’ di tempo a salernonews24.it, per farsi conoscere un po’ di più. E ci siamo ritrovate a parlare  di musica, dell’amore, della vita.

-Benvenuta nel salernitano !”

“Grazie, sono sempre felice di essere in questi luoghi, mi piacciano e qui ho  amici cari.”

– Una voce calda, piena di pathos la tua, ed un modo di approcciarti aperto. Cosa devi alla tua Bologna?

“L’ apertura caratteriale, mentale. L ‘ abbraccio più meridionale dell’Italia del Nord è la Pianura Padana, non avendo ostacoli è aperta, ma è  in  Campania ho una seconda famiglia con cui ho un rapporto meraviglioso. Qui, sapete accogliere e coccolare anche con prodotti eccezionali! A Paestum ho carissimi amici che mi viziano con mozzarelle ed ottimo vino.”

-In quale luogo del salernitano ti piacerebbe realizzare qualcosa?

” Sicuramente a Castellabate … la trovo stupenda”

– Voce inconfondibile dei Matia Bazar, cosa ti ha dato questa esperienza?

“E’ stata l’esperienza più formativa che io abbia mai avuto, con un bellissimo rapporto con il mio collega Giancarlo. Il 12 agosto cade proprio l’anniversario della sua morte avvenuta a causa di un infarto ed io non sono più riuscita a continuare. Per dieci anni ci siamo scambiati l’anima con i Matia Bazar, qui ho imparato il concetto del “Noi”. Ora lavoro con un gruppo e con diverse formazioni per i tour estivi, ma ho legato tanto con quattro musicisti che, quando non suonano con me, mi vengono a sentire con le loro compagne e poi andiamo tutti a cena insieme !E’ il concetto di squadra che mi piace, siamo una band, piuttosto che una cantante  singola con quattro musicisti”.

– Cos’è l’Amore per Silvia Mezzanotte?

” L’accettazione  dell’altra persona per quello che è. Ho la fortuna di avere accanto un meraviglioso compagno siciliano con cui c’è grande feeling, io posso dedicarmi al mio lavoro che è la mia missione, mentre il mio compagno si occupa moto del sociale. Se non vuoi bene a te stesso, non puoi essere in grado di dedicarti all’altro. L’amore deve essere un sentimento senza pretese”.

– Cosa ha significato per te il Festival di  San Remo?

“San Remo è la mia mamma !”

-Ti ha sorpreso, quest’anno, la vittoria di Francesco Gabbani?

” Il televoto ha trasformato il Festival e sono coraggiosi i grandi artisti che decidono di parteciparvi, mettendosi in gioco, spesso penalizzati. La vittoria di Fiorella Mannoia era per me un atto dovuto… Un artista di quel calibro ha avuto accanto artisti  anche un po’ improvvisati, se vogliamo. La sua vittoria avrebbe spinto altri del suo calibro a  rimettersi in gioco. Gabbani è un bravo artista, intelligente che ha capito come  boicottare la superficialità dilagante trasformandola in pensieri preziosi, in modo accattivante per menti intelligenti in grado di recepirli. ”

– Quale artista ti piace?

” Mi piace molto Ermal Meta. Mi piace come scrive, il modo che ha di proporsi. E’ un ragazzo che ha sofferto tanto, è una persona capace di esprimere se stesso. Poi mi piace Zibba, è un autore con cui sto collaborando.”

-Dove ti piacerebbe che fosse inserito un pezzo cantato da te?

“Mi piacerebbe che diventasse la colonna sonora di una “commedia all ‘italiana” , romantica. Mi piacerebbe anche prestare la mia voce al personaggio di un cartone animato, Paperino, puntiglioso, autoironico, divertente…!”

-Cosa pensa un’artista come te  della situazione che stiamo vivendo con gli sbarchi dei migranti?

“Se arrivano, io dico, aiutiamoli!  Sto seguendo molto la situazione. L’atteggiamento dell’Europa mi ha scosso: non possiamo disinteressarci quando c’è una mano levata in alto a chiedere aiuto, quando ci sono bimbi e donne incinte”

-Qual è l’ultimo libro letto  o che stai leggendo?

“Il Vangelo secondo Giovanni. Dopo un ritiro spirituale vivo una profonda spiritualità. La vita di Gesù è qualcosa di estremamente interessante, molto più vicina a noi di quanto possiamo immaginare. A quattro anni ho scoperto di avere avuto un dono, uno strumento attraverso cui potermi esprimere: la mia voce . Ora cerco di capire qual è il mio compito”

-Grazie Silvia, è sempre bello  poter parlare con un’artista profonda come te! Salernonews24.it ti da il suo ” in bocca al lupo” per stasera e ti ringrazia !

“Grazie a Voi, mi piace questo tipo di intervista.”

 

 

 

 

 

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell'Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e promotrice di iniziative culturali sul territorio nazionale. Membro della Commissione Cultura dell'Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull'emittente RCS75, già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro "La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.