La Pillola del Lunedì: Predicare bene e razzolare male.

di Luigi D’Aniello-

Tra le accuse rivolte a Papa Francesco vi è quella di non aver portato a termine nulla.
Direi invece che il suo Pontificato sia stato ricco di numerose iniziative riguardanti sia il contesto sociale, che quello organizzativo della Chiesa, ma,  per le imponenti opposizioni all’interno della Curia romana che hanno ostacolato la piena realizzazione delle sue visioni progressiste e  per la sua sopravvenuta morte, non sia riuscito a portarle a termine.

In ogni caso, non lo si può collocare tra coloro che pur essendo capaci di predicare cose giuste non le abbiano messe in pratica, come un Jean-Jacques Rousseau che ha scritto e dato consigli su come educare il fanciullo ma abbandonò in un orfanotrofio i figli avuti da Marie-Therese Lavasseur o come Carl Marx che, pur odiando i capitalisti, sposò la ricca baronessa tedesca Johanna Bertha Julie Jenny, Freiin von Westphalen ed era solito frequentare solo amici ricchi finendo per opporsi  al matrimonio della figlia con un semplice impiegato, o come Lev Tolstoi che, pur decantando le gioie del matrimonio e dell’ umanitarismo, tradiva la moglie e si approfittava delle domestiche e delle sue contadine.

Papa Francesco, tuttavia, si distacca da simili paragoni. La sua postura è stata quella di un Papa degli ultimi, rifiutando la pomposità e l’ostentazione del potere ecclesiastico. Le sue visite ai luoghi di sofferenza, la sua empatia verso i migranti e il suo appello ad una Chiesa più sinodale e accogliente riflettono un desiderio genuino di cambiamento e una volontà di mettere in pratica i valori cristiani.

Inoltre, Papa Francesco ha avviato un percorso e, benché alcune riforme non siano state completate, la scintilla del cambiamento è stata accesa. Ha dimostrato che, anche un leader spirituale, può e deve (e non solo deve) lottare contro le contraddizioni esistenziali della sua stessa vita e della vita della sua Chiesa.

In un tempo in cui il mondo ha bisogno di speranza, il Pontefice ci ha invitato a vedere oltre le ombre delle crisi, a cercare la luce della misericordia, della giustizia e della vera umanità.

 

Visit of Pope Francis to Kazakhstan. Yakov Fedorov. Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0

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"Non si è sconfitti quando si perde ma quando ci si arrende"

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