“Lampi di genio” anima la città di Salerno
di Beatrice Russo-
I luoghi della cultura della città di Salerno ospitano gli scatti di uno dei più grandi fotografi del contemporaneo: Philippe Halsman.
Oggi la mostra, Lampi di genio – fotografie di Philippe Halsman a cura di Alessandra Mauro in collaborazione con Contrasto e l’Archivio Halsman di New York, ha aperto al pubblico dopo la preview con le autorità e gli ospiti istituzionali. La mostra, organizzata dall’Associazione Tempi Moderni, è costruita in un corpus principale a Palazzo Fruscione sede di tutte le precedenti mostre e rassegne realizzate da Tempi Moderni.
Il Governatore De Luca ha inaugurato la mostra in maniera insolita, un momento informale all’insegna dell’amicizia che ha portato Diego De Silva a tagliare il nastro inaugurale come gesto simbolico per il suo impegno culturale per la città di Salerno.
Presenti, con il Sindaco Napoli, il Direttore dell’Archivio di Stato di Salerno Salvatore Amato e la Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino Raffaella Bonaudo, la quale ha aperto le porte dello scrigno prezioso dell’Ipogeo e della Cappella di Sant’Anna in San Pietro a Corte, primo dei luoghi della mostra diffusa che porta il lavoro di Halsman nel cuore pulsante del centro antico della città.
La visita è stata approfondita dal commento della curatrice Alessandra Mauro che ha affascinato i presenti, immergendoli nel magico mondo del fotografo newyorkese, dai primi anni Trenta della sua esperienza francese fino alla deflagrazione del suo successo negli anni americani, la collaborazione con Salvador Dalì, fino alle 101 copertine di Life, che sono raccontate in uno con la sua biografia nelle teche del salone dell’esposizione dell’Archivio di Stato dove è proseguito il percorso.
La preview si è conclusa con un regalo fuori dalle righe, in pieno stile Tempi Moderni con una breve performance musicale improvvisata da Manù Squillante con Christian Rago e Francesco Venneri. Un trio dal sapore familiare – perché in fondo Tempi Moderni in questi dieci anni ha saputo creare una sua piccola famiglia- ha donato agli ospiti due brani originali e Libertango di Astor Piazzola.
Tutti i presenti sono rimasti ammaliati da questo momento coinvolgente rivelatasi un’ imprevedibile anteprima del concerto in cui Manù si esibirà con Vicenzo Costantino Cinaski a Palazzo Fruscione il 26 aprile nell’ambito della IX edizione de I Racconti del Contemporaneo, rassegna che accompagna la mostra Lampi di genio.
Si prospettano tre mesi ricchi di eventi e di sorprese, fino al 2 giugno sarà possibile visitare la mostra e partecipare ai numerosissimi appuntamenti che animeranno Palazzo Fruscione ( e non solo).
