L’evento fieristico e culturale della passata edizione, che ha registrato 222mila partecipanti, ha avuto come titolo Vita immaginaria, ispirato a“quel territorio sorprendente e misterioso che dà vita a un patrimonio di infinite possibilità. Il tema dell’edizione diventa in questo senso un archivio, ma anche una mappa possibile del futuro”. La regione ospite è stata la Liguria, invece di un paese, ad essere ospite è la lingua tedesca.
L’evento nasce nel 1991, e come il Salone del libro di Parigi, si rivolge ai lettori, ed ai professionisti del settore. Per numero di espositori è la seconda fiera del libro in Europa dopo la Buchmesse di Francoforte e riesce sempre ad appassionare e coinvolgere pubblico anche grazie al suo ricco calendario di incontri, presentazioni di libri, conferenze, spettacoli, e con i suoi spazi Salone Off, con eventi diffusi, all’interno delle otto Circoscrizioni di Torino, in molti centri della Città Metropolitana e della regione, estesosi a tutto l’arco con il nome di Salone 365, le Circoscrizioni di Torino, le Biblioteche civiche torinesi, la Scuola Holden, le librerie torinesi e associazioni varie.
Durante l’evento torinese nelle strutture carcerarie del Piemonte prende inoltre vita il progetto Voltapagina.