All’antica Pizzeria da Michel la Special di Febbraio

Nel mese della feste degli innamorati, la pizza presso l’Antica Pizzeria Da Michele prende colore e diventa  “Violetta”.

Nella sede della rinomata pizzeria napoletana, in Piazza Sedile di Portanova, nel cuore di Salerno, ogni mese, c’è una nuova pizza da gustare, nuovi sapori, nuovi colori per la gioia della vista e del palato.

Per questo mese si  tratta di una vellutata di patata viola, porchetta, provola, basilico; gli ingredienti sono, come in tutte le sedi, gli stessi utilizzati a Napoli da anni: farina del Mulino Caputo, fior di latte Fior d’Agerola, olio Fratelli Masturzo e pomodori Solea.

L’Antica Pizzeria Da Michele vanta un’antica tradizione; nasce nel 1870 nel cuore di Napoli  con la famiglia Condurro che da origine ad una lunga tradizione di maestri pizzaioli. Il tutto inizia con Salvatore Condurro, poi il figlio Michele perfeziona l’arte  e apre la prima pizzeria nel 1906. Da allora cinque generazioni di maestri pizzaioli ne continuano l’attività.

Questa di Salerno, con  circa quaranta sedute interne e alcuni tavoli all’esterno, è la seconda sede campana il cui menù omaggiava, in un primo tempo, la storica sede di Napoli con le classiche pizze: marinara, margherita, marita (metà marinara e metà margherita) e cosacca, anche senza glutine. A queste pizze si sono poi  aggiunte: la diavola, la salsiccia e friarielli, la provola e pepe e una special, a rotazione, che varia in base agli ingredienti più adatti alla stagione, tutte anche in versione senza glutine. Ancora, la montanara e la pizze fritta, solo in versione non gluten free. Tra le bibite, degna di nota è la presenza di una birra e di un vino brandizzati ‘l’Antica Pizzeria da Michele’ creati, rispettivamente, dalle aziende KBirr e Martusciello.

 

 

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell’Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e organizzatrice del Premio Nazionale Aristeia e di iniziative culturali sul territorio nazionale. Già membro della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è attualmente membro della Commissione Vigilanza. Docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull’emittente RCS75. Già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro “La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.

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