Quei bastoncini bianchi e rossi a Natale…

di Antonietta Doria-

Ed ecco scorgere nelle calze della Befana i classici e simpatici bastoncini di zucchero, un intreccio di bianco che ricorda la neve e di rosso che ricorda il calore del Natale! Ma cosa c’è dietro questo caramelle caratteristiche del Natale al gusto di menta o di cannella ?

Inizialmente la loro forma era allungata ed erano di colore bianco, dunque, non a forma di bastone, presenti già nella metà del XVII secolo, in Europa. Fu poi nel 1847, nell’America del Nord, che un emigrato di origini tedesche-svedesi, di nome August Imgard, appese un bastoncino di zucchero sul suo abete di Natale. Negli anni successi divenne una moda, un’usanza tanto che anche le cartoline di Natale portavano raffigurate immagini di alberi di Natale con bastoncini di zucchero.  Nel primo ventennio del XX secolo fu la Candies di Bob McComarck a produrli con una produzione di massa che iniziò negli anni ’50.

Secondo altri, i bastoncini di zucchero con la caratteristica forma che noi conosciamo oggi, sarebbero nati in Germania, nel 1670 quando il direttore del coro della Cattedrale di Colonia chiese ad un produttore di caramelle di realizzarli per poterli regalare ai bambini, prima dell’inizio delle celebrazioni religiose, per evitare il loro trambusto. La loro forma ricordava la visita dei pastori alla grotta di Gesù la notte del 25 dicembre ed il colore bianco ricordava l’innocenza del Salvatore. Da allora divennero caramelle caratteristiche delle festività natalizie, come doni, sulle tavole, come addobbi sugli alberi, come decorazioni …ovunque sia Natale…

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Antonietta Doria

Già docente di Lingue e Letterature Straniere, ama la lettura, la civiltà greca, l'enigmistica e la sua Volcei. Appassionata di antiquariato è una profonda conoscitrice del mondo Shakespeariano, di miti e Leggende. La scrittura è la sua nuova frontiera.

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