Attentato terroristico a Magdeburgo: ad agire un “lupo solitario”, medico 50enne saudita
di Antonietta Doria-
E’ un medico di 50 anni, saudita, l’uomo alla guida della BMW che si è lanciato sulla folla raccoltasi ai mercatini di Natale di Magdeburgo, nel Land della Sassonia-Anhalt. Si tratterebbe di un “lupo solitario” in Germania dal 2006, ha fittato il suv poco prima e poi ha premuto l’acceleratore contro una folla inerme.
L’uomo è stato arrestato. Due i morti, un bambino ed un adulto; 68 i feriti e 15 in maniera grave: questo il bilancio attuale. L’area è stata prontamente evacuata per consentire le operazioni di soccorso, perquisita e transennata per cercare eventuali esplosivi.
Si tratta dunque di un medico, ben integrato nel tessuto sociale tedesco, che aveva lavorato in precedenza nella clinica della cittadina, non noto in precedenza alle forze dell’ordine come un estremista islamico. Continua a sussistere un vero problema culturale, non è questo un caso di mancata integrazione ma di disintegrazione.
La dinamica è sempre la stessa: nel periodo di Natale, quando il mondo cristiano si prepara alla festività del Santo Natale, gli attentatori agiscono indisturbati.
La tragedia di questi giorni ci riporta ad una scena crudelmente già vissuta. Era il 2016, il 19 dicembre, quando un camion articolato con targa polacca, proveniente dall’Italia, ha investito la folla di visitatori del mercatino di Natale di Breitscheidplatz, nelle vicinanze della Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche, nel quartiere berlinese di Charlottenburg. Si registrarono 13 morti e 56 feriti.
