La ricetta del Venerdì con la proposta per la Vigilia di Natale

La Vigilia di magro…

Per questo Venerdì la nostra chef Marianna Sessa propone un primo piatto ottimo per la Vigilia di Natale! Si tratta di Spaghetti vongole, broccoli e bottarga.

Ma da dove nasce la tradizione di mangiare pesce alla Vigilia?

Il pesce ha una connotazione simbolica strettamente legata alla religione e durante la Vigilia di Natale ci si astiene dal consumo delle carni rosse. Ma seguiamo delle regole fondate?

Il concetto di “magro” che si lega alla Vigilia va ricercata nel Medioevo. E’ tra il 1100 ed il 1200 che i Monaci di tutta Europa per giustificare la povertà e la fame dilagante scrivono testi in cui troviamo molto riguardo ai digiuni.

Tra digiuno vero e privazione della carne arriviamo a 100 giorni su 365. I digiuni, dunque, venivano giustificati non più come inerenti alla povertà ma ad una incrollabile fede,  una scusante religiosa fino ad arrivare agli attuali giorni di “magro” come indicazione da seguire alle vigilie delle festività.

Nel ‘900 l’astinenza dalla carne ed i giorni di digiuno erano previsti alla vigilia delle solennità, di Pentecoste, dell’Assunta, di Ognissanti, del Natale. Poi si passò nel anni ’60 all’astinenza dalla carne tutti i venerdì dell’anno ma non durente le vigilie.

I fedeli cattolici oggi sono tenuti all’astinenza dalle carni soltanto il Mercoledì delle Ceneri ed il Venerdì Santo, durante le vigilie non ci sono regole, diventa una scelta legata alla tradizione…

Spaghetti vongole, broccoli e bottarga.

 

Chef Marianna SessaIngredienti per 4 personeSpaghetti di Gragnano 320gr

Spaghetti di Gragnano 320gr

Vongole veraci 400 gr
Vongole lupini 100 gr
Broccoli baresi 200gr
Bottarga di muggine la quantità che si desidera
Aglio
Olio evo
Un acciuga
Peperoncino, prezzemolo
Sale qb

Procedimento
Apriamo prima di tutto le vongole veraci e poi i lupini.
Mettiamo in padella uno spicchio di aglio con la parte del gambo del prezzemolo e lasciamo soffriggere, senza rosolare troppo a fiamma alta. Poi aggiungiamo le vongole e  un pò d’acqua e le facciamo aprire. Una volte aperte, togliamo le vongole e  recuperiamo l’acqua ripetendo lo stesso procedimento con i lupini.

Quando tutti i frutti di mare saranno aperti,  togliamo le vongole dai gusci tranne qualcuna per decorare.

Poi passiamo ai broccoli: li lessiamo in acqua bollente e ancora al dente li togliamo dal fuoco e li raffreddiamo in acqua e ghiaccio.
Prepariamo una base con olio, aglio, acciuga e peperoncino e ripassiamo i broccoli.
Togliamo l’aglio e passiamo tutto in un minipimmer.

Portiamo l’acqua ad ebollizione e prepariamo la pasta.
A parte prendiamo l’ acqua delle vongole che  riscaldiamo sul fuoco dove metteremo gli spaghetti scolati qualche minuto prima del termine della loro cottura.
Dunque gli spaghetti termineranno la loro  cottura nell’ acqua delle vongole. Aggiungiamo la crema dei broccoli e mantechiamo il tutto.
Grattugiamo la bottarga che andremo ad aggiungere, impiattiamo gli spaghetti aggiungendo le vongole con guscio nei piatti.
Il consiglio dello chef: per questo piatto abbinerei un bianco con un accentuata sapidità, un vermentino Sardo, abbinandolo alla bottarga.
Buon appetito!

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell’Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e organizzatrice del Premio Nazionale Aristeia e di iniziative culturali sul territorio nazionale. Già membro della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è attualmente membro della Commissione Vigilanza. Docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull’emittente RCS75. Già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro “La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.

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