Ragazza con il Palloncino Rosso

Mercoledì Arte: la mostra da non perdere nel periodo natalizio, The World of Banksy a Napoli

di Claudia Izzo-

Dopo aver affascinato migliaia di fruitori nelle più prestigiose gallerie d’Europa, da Barcellona a Milano, da Parigi a Dubai,  la mostra di Bansky, lo street art più amato di sempre, l’outsider dell’arte dall’identità nascosta, debutta nel nuovo spazio espositivo di Napoli presso l’Arena Flegrea indoor- Mostra d’Oltremare.

Le opere esposte, circa  120 tra graffiti, fotografie, installazioni e stampe su diversi materiali, visto che gli originali sono difficilmente reperibili, trattisi riproduzioni che creano una mostra immersiva curato da Artful Events Collective e guidato da Manu de Ros, con il contributo creativo di Emre Ezelli, tra tecniche tradizionali  e innovazioni digitali.

La mostra, aperta fino al 4 maggio sarà visitabile anche nel periodo natalizio, dal mercoledì alla domenica, dalle 10 alle 19 (con ultimo ingresso alle 18), eccetto mercoledì 25 dicembre e il 1 gennaio, visitabile eccezionalmente lunedì 6 gennaio, giorno dell’Epifania.

L’architettura moderna della location arricchisce di ulteriore fascino la mostra dai tratti e messaggi provocatori che hanno reso celebre l’artista. Tele sono diventati i muri, edifici e altri spazi pubblici di New York, Berlino, Tokyo; scrigni ancora più preziosi sono stati il British Museum, la Tate Modern, il Louvre.

Antoine Pitrou – Opera propria

Ma Bansky e Napoli hanno già dichiarato al mondo il loro stretto legame con la  Madonna con la pistola in Piazza dei Girolamini, nei pressi della via dei Tribunali. Questo stencil, considerata ormai un’icona della street art napoletana, tra sacro e profano, raffigura la Madonna con una pistola al posto dell’aureola, opera sulla religione, violenza e società contemporanea.

Banksy  sfida i canoni del mercato dell’arte, ne scardina i criteri, i dogmi. Ce lo dimostra nel 2018 quando la sua opera “Love is in the Bin” si è autodistrutta parzialmente secondo copione, dopo essere stata venduta all’asta da Sotheby’s proprio per sottolineare il suo disprezzo per il mercato dell’arte  tradizionale.

Banksy da artista controverso diviene un fenomeno sociale, comunica messaggi e idee come pochi. Provoca, dissacra, fa riflettere. Le sue opere arrivano prepotenti come un cazzotto in pieno volto, a volte come una carezza al cuore ma sottolineando, sempre,  la potenza prorompente e senza confini del segno che diviene critica sociale, politica ed economica. L’artista denuncia la guerra, il capitalismo, il cambiamento climatico, le ingiustizie sociali. Libero, come ogni artista dovrebbe essere.

 

 

 

 

 

 

 

 

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell’Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e organizzatrice del Premio Nazionale Aristeia e di iniziative culturali sul territorio nazionale. Già membro della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è attualmente membro della Commissione Vigilanza. Docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull’emittente RCS75. Già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro “La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.

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