Il manager del Ruggi di Salerno sotto accusa: Polichetti (Udc) chiede trasparenza e le dimissioni di D’Amato
Le critiche si concentrano su quella che Polichetti definisce una “crisi” che affligge l’ospedale Ruggi. “Da tempo ormai il Ruggi è un ospedale in crisi: le liste d’attesa per gli interventi chirurgici sono interminabili, e le attese per le prestazioni ambulatoriali sono insostenibili. In molti, ormai, sono costretti a cercare cure altrove, addirittura a partorire in ospedali di altre province come Avellino e Napoli. Questo è il risultato di una gestione fallimentare che non può più essere tollerata”, ha proseguito il responsabile della Sanità dell’Udc.
Polichetti ha sottolineato anche la grave migrazione passiva dei pazienti: “I salernitani non si fidano più del Ruggi. I migliori professionisti stanno lasciando la struttura e i cittadini sono costretti a rivolgersi altrove. La situazione è critica, e non possiamo permettere che continui a danneggiare la salute della popolazione”.
Infine, il responsabile dell’Udc ha chiesto un intervento immediato. “Chiediamo le dimissioni di D’Amato e una gestione più competente e trasparente dell’ospedale. La salute dei cittadini non può essere messa a rischio da logiche di potere o da una gestione che non ha saputo rispondere alle esigenze della collettività”, ha concluso Polichetti.
La situazione del Ruggi continua a essere un banco di prova per la sanità campana, con l’Udc che si fa portavoce di una necessità urgente di cambiamento, sia a livello gestionale che nelle politiche sanitarie regionali.
