UNMS a Salerno, scopi e progetti. Intervista al Presidente Alfonso Turiello

di Claudia Izzo-
E’ il novembre del 1937 quando il tenente Andrea Gaspari sta dando istruzioni militari alle reclute del Distretto di Brescia. Una bomba scoppia improvvisamente ed il tenente  resta  mutilato di ambedue le mani. Il tragico episodio porterà il Tenente Gaspari  a dar vita alla prima organizzazione dei minorati per servizio.
Nel marzo del 1945 a Roma viene  costituita l’ “ASSOCIAZIONE NAZIONALE PENSIONATI MILITARI PER INVALIDITA’ E MUTILAZIONI RIPORTATE IN SERVIZIO O PER CAUSA DI ESSO”,  divenuta poi “UNIONE NAZIONALE MUTILATI PER SERVIZIO” che nel 1947 diviene Ente morale.
In vista del 23 Novembre prossimo, giorno in cui si terrà, a Salerno,  l’Assemblea Provinciale Annuale dei Soci della sezione UNMS, Unione Nazionale Mutilati e Invalidi per Servizio di Salerno, presso i locali dell’Oratorio dell’Istituto san Domenico Savio,
parliamo con il Presidente della sezione di Salerno,  Alfonso Turiello, per capire gli scopi dell’UNMS.
Cos’è l’UNMS? Quali i suoi scopi?
E’ un Ente Morale presente su tutto il territorio con Consigli regionali e Sedi provinciali in ogni capoluogo e Sottosezioni in varie città. Nasce nel 1947 e ha come finalità la tutela di tutti coloro che, alle dipendenze dello Stato, che hanno subito infermità o riportato mutilazioni durante il loro servizio.
L’Associazione tutela tutti coloro che alle dipendenze dello Stato e degli Enti locali, territoriali ed istituzionali, hanno riportato mutilazioni ed infermità in servizio e per causa di servizio militare e civile. Parliamo dunque di soci i Carabinieri, i militari delle FF.AA., gli Agenti della Polizia di Stato, le Guardie di Finanza, gli Agenti del Corpo della Polizia Penitenziaria, le Guardie Forestali, i Vigili del Fuoco, i Vigili Urbani, i Magistrati e tutti i dipendenti civili della Pubblica Amministrazione; fanno parte dell’Unione anche i superstiti e tutti coloro che hanno acquisito particolari meriti nei confronti della categoria (soci benemeriti e simpatizzanti).
Dunque, l’ente tutela i suoi iscritti, si occupa del riconoscimento delle infermità, delle malattie invalidanti, si occupa di coloro che hanno diritto a Pensioni Privilegiate, Pensioni di reversibilità, Equo indennizzo, Riclassificazione per aggravamento ed adeguamenti, Collocamento obbligatorio e diritto all’avviamento al lavoro, Quote di riserva nei concorsi pubblici, Attività di intermediazione al lavoro tramite le costituite Agenzie, Esenzione ticket sanitari, Non imponibilità fiscale sulla pensioni “tabellari”, Carte di libera circolazione sui mezzi di trasporto, Cure climatiche/terapeutiche, Convenzioni varie.
Lei è stato nominato Presidente nel 2015 ma da quanto tempo esiste questo ente a Salerno, chi è stato il Primo Presidente e dove è ubicata la sede oggi?
A Salerno l’UNMS vi è dal 1953  grazie all’iniziativa del nostro primo Presidente provinciale, Tenente Corrado Caivano. Dopo vari cambi di sede ora sorge in via Fabrizio Pinto, 2. Molti ancora non la conoscono. Noi cerchiamo di far capire l’importanza dell’ente, che si tratta di una tutela a livello nazionale, per cui è importante far crescere il numero dei soci. Ricordo che secondo una legge del’55 gli invalidi statali sono equiparati agli invalidi di guerra.
2015 è la data in cui è stato nominato presidente il Dott. Turiello Alfonso. La sezione è stata istituita a Salerno nel 1953, grazie all’iniziativa del nostro primo Presidente provinciale,  Tenente Corrado Caivano.
Come Presidente, cosa ritrova nel ruolo sociale di questo ente?
Anche io sono invalido di servizio e sento, come Presidente, di dover proteggere queste persone, riconoscere la loro situazione, il loro aggravamento, le problematiche che vivono loro, le vedove o i figli,  aiutarli a capire ciò di cui possono beneficiare da un punto di vista amministrativo.
Ci sono nuovi progetti che presenterete il 23 novembre?
Parleremo, tra le varie tematiche, della concessione, per i soci, degli abbonamenti per i trasporti, in ambito regionale: per i nostri soci è riservato un trattamento speciale, si paga il 35% del prezzo, il resto lo mette la Regione Campania. Ricorderemo la DISABILITY CARD, con la nostra tessera si può entrare nei musei con accompagnatore, senza pagare.
Come ci si iscrive ?
Bisogna recarsi presso una sede provinciale. Da qui inizia tutto.

 

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell'Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e promotrice di iniziative culturali sul territorio nazionale. Membro della Commissione Cultura dell'Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull'emittente RCS75, già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro "La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.