Da oggi l’ora solare, ma perchè?
di Antonietta Doria-
Alle ore 3 della notte appena trascorsa, tra sabato e domenica 27 ottobre, in Europa si è passati dall’ora legale all’ora solare, spostando le lancette dell’orologio indietro di un’ora. Otteniamo così sonno in più ma le giornate diventeranno più corte. Questa data segna infatti la fine dell’estate e l’inizio della stagione fredda, con il buio che arriverà prima al pomeriggio e la luce che giungerà prima al mattino.
Ma come nasce tutto ciò?
Anticamente, nel XVIII secolo, le strade erano illuminate da candele fin quando Benjamin Franklin, il famoso inventore del parafulmine, suggerì di risparmiare candele alzandosi prima al mattino. L’idea, per quanto rivoluzionaria, non fu presa sul serio.
Nel 1907, con l’inglese William Willett, che pubblicò un opuscolo intitolato The Waste of Daylight, si arrivò alla proposta dell’ora legale per ridurre il consumo energetico. Nel 1916, durante la Prima Guerra Mondiale, la Germania fu il primo Paese ad adottare l’ora legale, seguito da Regno Unito, Italia e Stati Uniti.
L’ ora legale è stata introdotta in Italia il 3 Giugno 1916 ma stabilmente nel 1966 ed è legata al risparmio energetico, dunque per sfruttare al massimo le ore di luce naturale nei mesi estivi, riducendo così il consumo di elettricità.
Quanto durerà l’ora solare?
L’ora solare rimarrà attiva fino alla notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025 quando sposteremo le lancette avanti di un’ora.
Cosa ci guadagnamo?
Terna è la società che gestisce la rete elettrica italiana. Secondo gli ultimi dati, grazie all’utilizzo dell’ora legale dal 2004 al 2023, il risparmio complessivo complessivo è stato di 11,7 miliardi di kWh, corrispondenti a circa 2,2 miliardi di euro; solo nel 2023 l’Italia ha risparmiato circa 90 milioni di euro, in questo modo si è registrato un consumo di energia elettrica di circa 370 milioni di kWh con 170 mila tonnellate di emissioni di CO₂ in meno.
Cosa cambierà?
E’ da tempo, precisamente dal 2018 che si parla di abolire questo cambio d’ora e le opinioni tra i Paesi membri del Parlamento Europeo sono del tutto discordanti: i Paesi del Nord Europa vorrebbero mantenere l’ora solare tutto l’anno, i Paesi del Sud, tra cui l’Italia, vedono di buon occhio il mantenere l’ora legale. Il Parlamento Europeo nel 2019 ha votato per abolire il cambio partendo dal 2021, dando però ai singoli Paesi la possibilità di decidere autonomamente, dunque non è stata ancora presa una decisione definitiva.
Cosa comporta all’organismo?
Il passaggio dall’ora solare all’ora legale può avere ricadute sul ritmo circadiano Possiamo cioè riscontrare difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno, disagi simili a quelli del jet lag.
Come difendersi?
Si consiglia di dormire le giuste ore ed esporsi alla luce naturale al mattino.
