La pillola del Lunedì: La morale può cambiare o è immutabile ?

di Luigi D’Aniello-

La morale è un insieme di principi, valori e regole che guidano il comportamento e le azioni di un individuo o di una comunità. Essa si basa sul concetto di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato e si occupa di stabilire norme etiche e di promuovere il rispetto, la responsabilità e la giustizia nelle relazioni interpersonali. Questa è spesso influenzata da fattori culturali, religiosi e sociali e può variare notevolmente da una società all’altra. In generale, però, lo scopo della morale è quello di promuovere il benessere comune e di favorire la convivenza pacifica e armoniosa tra gli individui.

Ma la morale è immutabile?

Dal mio punto di vista la morale a seconda dell’approccio filosofico e culturale adottato, può essere considerata sia immutabile che non.  Ritengo che i principi morali fondamentali, come il divieto di uccidere, rubare o mentire, siano universalmente validi e immutabili nel tempo e nello spazio, poiché sono intrinsecamente giusti o sbagliati indipendentemente dalle circostanze.
Come pure si può affermare che essa sia influenzata da vari fattori come le condizioni socio-economiche, politiche e ambientali e che, nel corso della storia, sia stata soggetta a cambiamenti e ad evoluzioni.

Infatti nel mondo antico, come in Grecia e Roma, la schiavitù era una pratica comune, accettata come normale e morale. Oggi, invece, la schiavitù è universalmente condannata come immorale.

Nel Medioevo, la Chiesa Cattolica esercitava un’enorme influenza sulla società e promuoveva una rigida morale basata sulla religione e sulla disciplina. Oggi, la società occidentale è molto più secolarizzata e la morale si basa spesso su principi di uguaglianza, tolleranza e libertà individuale.

Nel XIX secolo, l’omosessualità era considerata un grave peccato e un reato in molte parti del mondo occidentale. Oggi, molte società occidentali hanno accettato e legalizzato i matrimoni tra persone dello stesso sesso, riconoscendo la capacità di ogni individuo di amare e vivere come desidera.

Negli anni ’50 e ’60, il razzismo era diffuso negli Stati Uniti e in altri paesi occidentali, con la segregazione razziale e la discriminazione nei confronti delle minoranze etniche. Oggi, la società occidentale si impegna a combattere il razzismo e promuovere l’uguaglianza e l’inclusione.

Nel passato, la violenza contro le donne e i bambini era spesso accettata e considerata una questione privata. Oggi, la società occidentale condanna fermamente la violenza domestica e promuove l’uguaglianza di genere e i diritti dei minori.
Quindi, in questo senso, la morale può essere considerata relativa e adattabile alle circostanze e alle esigenze della società in un determinato momento storico.

Comunque sono d’accordo con il concetto di morale di Tolstoj che promuoveva l’amore, la compassione, la non violenza e la ricerca della verità come fondamentali per vivere una vita moralmente retta e significativa e riteneva l’importanza di seguire la propria coscienza e che ognuno dovesse agire in base ai propri valori morali personali, anche se ciò andava contro le regole della società.

La legge morale dentro di me, il cielo stellato sopra di me.
E. Kant

 

 

 

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Luigi D'Aniello Luigi D'Aniello

Luigi D'Aniello

"Non si è sconfitti quando si perde ma quando ci si arrende"

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