Compasso d’Oro alla Carriera 2024 alla Ceramica Francesco De Maio disegnata da Gio Ponti

“Nel presente ci rappresentiamo il passato e intuiamo il futuro” Gio Ponti

Nel settantesimo anniversario dal primo Compasso d’Oro, il più autorevole riconoscimento nell’ambito del design a livello mondiale, nato nel 1954 da un’idea di Gio Ponti e oggi alla sua XXVIII edizione, è un prodotto salernitano a ricevere il Compasso d’Oro alla carriera.

Nell’ambito della cerimonia di premiazione ADI, Associazione Disegno Industriale, svoltasi a Milano, il prestigioso premio

al prodotto 2024  è stato conferito alla “Collezione Blu Ponti”,  disegnata dall’Architetto Gio Ponti nel 1960 e realizzata dalla Ceramica Francesco De Maio, tributo alla dedizione, alla qualità e alla bellezza del design Italiano. 

“Con le maioliche bianche e blu Gio Ponti applica l’esperienza maturata nel settore ceramico e valorizza il rapporto tra industria e artigianato”, questa la motivazione alla base del prestigioso premio. In queste maioliche assistiamo al blu che diventa cielo e mare, concretizzando un rapporto tra tecnica e narrazione tipico del design italiano.”

La “Collezione Blu Ponti” sarà in mostra all’ ADI Design Museum, dal 20 giugno al 16 settembre, tra i vincitori del premio e farà parte in modo permanente della Collezione Compasso d’Oro, una delle più significative testimonianze internazionali del design dagli anni Cinquanta ad oggi, riconosciuta nel 2004 dal Ministero dei Beni Culturali come “bene di eccezionale interesse artistico e storico” e inserita nel patrimonio nazionale. L’  ADI – Associazione per il Disegno industriale, fin dalla sua nascita negli anni ’50 si è proposto di mettere in evidenza il valore e la qualità dei prodotti del design italiano, all’epoca ancora ai suoi albori.

I 33 decori di maioliche in bianco e blu che costituiscono la collezione Blu Ponti, fu progettata negli anni ‘60 da Gio Ponti, grande architetto e designer italiano, per l’Hotel Parco dei Principi di Sorrento, primo hotel design al mondo. Rigorosamente decorata a mano con l’antica tecnica di decorazione  per un discorso che si snoda tra design, artigianato e territorio, la collezione è stata fedelmente rieditata dalla storica manifattura di Nocera Superiore,  Ceramica Francesco De Maio che ne ha la licenza esclusiva di riproduzione fedele e commercializzazione. Dunque, vengono utilizzati gli stessi smalti e colori dell’originaria realizzazione facendo fede a  schizzi, tavole acquerellate: viene così preservato, di generazione in generazione dalla famiglia De Maio-Cassetta,  la memoria storica dell’antica “riggiola”, la piastrella vietrese.

“… con trenta disegni diversi, di cui ognuno permette anche due, tre, quattro combinazioni, ne son venuti fuori cento… e sempre penso a queste infinite possibilità dell’arte: date a uno un quadrato di venti per venti e – benché nei secoli tutti si siano sbizzarriti con infiniti disegni – c’è sempre posto per un disegno nuovo, per un vostro disegno…” Gio Ponti

“Questo autorevole riconoscimento è un tributo alla nostra dedizione, alla qualità e alla bellezza del design Italiano” ha affermato Patrizia Famiglietti, Creative Director della Ceramica Francesco De Maio. “ Il Blu Ponti non è solo un prodotto, ma un simbolo della nostra storia, un’icona del Made in Italy ed interpreta il nostro impegno nel preservare e innovare l’arte della ceramica decorata a mano. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo successo, dalla Giuria agli Eredi Ponti, ai nostri Maestri Decoratori, a tutti coloro che continuano a sostenere e apprezzare questo mestiere antico”

 

 

 

 

 

 

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell’Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e organizzatrice del Premio Nazionale Aristeia e di iniziative culturali sul territorio nazionale. Già membro della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è attualmente membro della Commissione Vigilanza. Docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull’emittente RCS75. Già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro “La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.

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