Su RCS75, Ex Libris con “Gigi Proietti” di Claudio Pallottini
di Claudia Izzo-
E’ un doculibro dedicato a Gigi Proietti ed al “mestiere più bello del mondo”, quello presentato questo martedi su RCS75, nella Rubrica Ex Libris, diramazione radiofonica di quella esistente sul quotidiano salernonews24; spazio interamente dedicato ai libri ed agli autori.
Claudio Pallottini ha tracciato con “Gigi proietti. Insegnamenti e chiacchiere sul teatro, sull’attore e su altre amenità” ( Carocci Editore), ricordi suoi e degli attori, amici, allievi che con Proietti hanno condiviso l’amore per il teatro; parole in libertà, suggestioni, “capricci”, consigli del più amato attore, comico, showman, cabarettista di tutti i tempi, rispettando , la sua “maniera” di parlare , le sue pause, silenzi, allusioni come ha sottolineato l’autore.
In collegamento da Roma, l’autore ha sottolineato quanta umanità e quanta grazia ci fosse dietro il personaggio Proietti, perchè se “lo spettacolo è un viaggio” questo viaggio va vissuto con “garbo e attenzione”, “perchè non basta l’impegno dovete convincere del vostro talento” diceva il compianto attore, morto il giorno del suo 80esimo compleanno nel 2020.
“Il suo lavoro era un lavoro che profumava di libertà . Gigi non si metteva in cattedra. Gigi non teorizzava nei luoghi e nei momenti in cui poteva farlo “Famo diceva. Cioè prendiamo questa scena, questo autore, questo testo e facciamo: mettiamo in scena. Fatemi vedere e di lì partiva.”
Claudio Pallottini è nato a Roma nel 1970. Diplomato attore nel 1993 al Laboratorio di Gigi Proietti, ha lavorato in compagnie di primaria importanza nazionale. Drammaturgo e sceneggiatore, ha scritto fra gli altri per Gigi Proietti, Simona Marchini, Arnoldo Foà, Enrico e Carlo Vanzina. Ha pubblicato il manuale Mettere in scena uno spettacolo (con Marco Simeoli, Dino Audino Editore 2006), i tre libri-gioco della serie L’inventafavole (Il Barbagianni Editore 2007, 2014, 2015) e Facciamo che io ero… (con Fabrizio Paris, Il Barbagianni Editore 2017), Fair Play (2018), edito da Marsilio.
