Salerno Letteratura 2024 dedicato a Kafka, al via la XII edizione

di Claudia Izzo-

Questo è un anno complesso per la cultura in Campania, se siamo qui, con questo programma, è grazie al supporto, alla vicinanza morale e al sostegno della Regione Campania, Comune di Salerno e Camera di Commercio, al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana e Fondazione di Comunità Salernitana, all’apporto significativo dei nostri Sponsor Storici – La Doria, Arti Grafiche Boccia che con discrezione non ci hanno mai lasciato da soli . A loro si aggiungono Bper Banca, Chin8 neri, D’Amico e tanti altri imprenditori e cittadini che hanno contribuito a realizzare questa dodicesima edizione cui non mancheremo di ribadire il nostro ringraziamento”.  Così ha esordito Ines Mainieri,  direttrice organizzativa del Festival, nell’ambito della conferenza stampa di presentazione che si è detta aperta alle collaborazioni con Tempi Moderni e  Linea d’Ombra per creare “reti virtuose”.

Parte così il 15 giugno questo viaggio tra libri e autori,  con la direzione organizzativa di Ines Mainieri; direzione artistica di Gennaro Cariello e Paolo Di Paolo; con Daria Limatola, curatrice del programma per i ragazzi: 120 eventi, 205 ospiti, 82 conduttori, case editrici, partenariato con enti pubblici e privati.

Il Festival è dedicato a Franz Kafka, in occasione del centenario della morte, con un tema che induce alla riflessione  Le domande giuste. La scelta, spiega uno dei direttori artistici, Paolo Di Paolo, “nasce da una intuizione di Kafka e, nello specifico da un suo racconto che si intitola Indagine di un cane. C’è un momento in cui il narratore si chiede come, tra le molte domande, si possano tirare fuori quelle giuste. Le domande sono sempre più importanti delle risposte e poi, tirare fuori, tra le tante possibili, le domande giuste, è esattamente il compito di chi fa cultura”.

A lui sarà dedicata una sezione, Meridiano K. Meridiano K è giocato su Kafka visto come una linea o un arco immaginario, o anche una luce o un ambiguo demone di mezzogiorno: un meridiano, appunto, suo malgrado un punto di riferimento per provare a orientarsi nel Novecento – chiarisce il direttore artistico Gennaro Carillo  Uscendone tuttavia disorientati: perché Kafka resta un enigma, in particolare nelle sue pagine in apparenza più limpide. C’è poi in arrivo da Mondadori un nuovo Meridiano Kafka al quale tributare il dovuto omaggio… Ma Le domande giuste vuol essere anche un titolo provocatorio: dove tutti presumono di avere la risposta giusta, è necessario restituire valore all’atto di dubitare, di interrogare e di interrogarsi”.

“E’ più che raddoppiato il contributo che noi diamo per sostenere questo festival” ha affermato  Giuseppe Gallo, vice Presidente della Camera di Commercio di Salerno, “e dico onestamente che è un atto dovuto, è un evento realmente unico per la cultura, per il turismo culturale, per le imprese che rappresentiamo e consente di creare una economia che altrimenti non avremmo sul territorio.”

Per Ermanno Guerra, delegato alla Cultura  del Comune di Salerno “12 anni di istintivo, immediato affetto della comunità di Salerno che ha trovato in questa manifestazione un punto di identificazione. E’ un’edizione che vedrà la città protagonista con qualità dell’offerta immutata.”

E’ un festival che non teme confronti con temerario, ardimentoso impegno” ha sottolineato il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli,con grande capacità di produzione e di intrattenimento. Vi saranno luoghi che dialogheranno con quanto ci verrà offerto, luoghi comuni del nostro immaginario e della nostra storia urbana. Bellissimo il manifesto di Peppe Durante…C’è grande attesa da parte della città di cui percepisco il fervore…Sfogliamo il programma, serate e notate con il favore delle tenebre…”

 

 

I luoghi del Festival.

Atrio del Duomo di Salerno; Chiesa dell’Addolorata, Museo Diocesano, Arco catalano, Archivio di Stato, Spazio Matteotti, Museo Virtuale Scuola Medica Salernitana, Camera di Commercio, Palazzo Fruscione.

Le sezioni.

Sempre più ricche le sezioni del festival: Finzioni; Verifica dei poteri/ politica/giustizia; Graphic Novel; Classica; Il Racconto della Scienza; Meridiano K; Spazio ragazzi; Sguardi sul mondo attuale; Filosofia; Storica, che vede la collaborazione con il DiPSUM dell’Università di Salerno e Lusografie, lo spazio dedicato alla letteratura in lingua portoghese realizzato in collaborazione con la cattedra José Saramago dell’Università Roma Tre. 

La novità 2024.

Mentre si consolidano due sezioni già molto amate, Classica e Filosofia, quest’anno si registra la novità de Il racconto della scienza: importanti scienziati si confronteranno con i profili umanistici della ricerca, provando innanzitutto a comunicare il senso della bellezza di tutto il vivente e della biodiversità. Un’impostazione che guarda alla natura come teatro di meraviglie piuttosto che adottare una prospettiva meramente apocalittica (e in fondo deresponsabilizzante). Nella sezione Sguardi sul mondo attuale si apre una sottosezione di particolare rilievo, Giustizia, incentrata sui rapporti fra giurisdizione penale e politica. Tema a dir poco caldo, sia per i fatti di cronaca recenti, sia per l’introduzione della separazione delle carriere tra magistrati requirenti e giudicanti.

La prolusione quest’anno è stata affidata a Diego De Silva, da sempre vicino al festival. De Silva terrà anche battesimo Aslak Nore per il suo esordio in Italia e il 21 sera, presenterà in anteprima nazionale il proprio nuovo romanzo insieme al musicista Matteo Saggese e all’attrice Francesca Romana Bergamo.

Come di consueto ci sarà il Premio Salerno Libro d’Europa, sostenuto da BPER Banca, sponsor unico. La scelta della giuria è ricaduta su I giorni del mare di Pierre Adrian (Blu Atlantide), Le streghe di Manningtree d A.K. Blakemore (Fazi) e La terra liquida di Raphaela Edelbauer (Rizzoli). Si rinnova ancora una volta la collaborazione col Premio Strega, che vedrà durante la tradizionale serata stregata del 22 giugno la cinquina finalista sul palco del Duomo. Invece la cornice del Museo Diocesano ospiterà il Premio Letteratura d’Impresa, promosso dal Festival Città Impresa-ItalyPost, in collaborazione con Camera di Commercio Salerno e Confindustria Salerno.

Non mancheranno attrici e attori tra i più apprezzati della scena italiana:  Anna Della Rosa, Monica Nappo, Roberto Latini e Tony Laudadio (in veste anche di scrittore). Lo scrittore Irvine Welsh, oltre a un dialogo a trent’anni dalla pubblicazione di Trainspotting, sarà protagonista di un dj-set nella sede del Museo Diocesano.

Numerosi gli appuntamenti voluti dai direttori artistici Gennaro Carillo e Paolo Di Paolo, dalla direttrice organizzativa Ines Mainieri e da Daria Limatola, presidente di Duna di Sale e curatrice del Programma Ragazzi. Salerno Letteratura propone la sua Scuola di lettura: cinque incontri a Palazzo Fruscione con insegnanti davvero speciali – Gea Finelli, Giuseppe Grattacaso, Filippo La Porta, Valeria Palumbo e Saverio Simonelli, che guideranno il pubblico alla scoperta dei classici e non solo. Il corso è gratuito e sarà accreditato sulla piattaforma SOFIA grazie alla collaborazione con FMTS Group e FMTS Formazione.

I temi del festival, opportunamente declinati in base all’età degli spettatori, li ritroviamo anche nel Programma Ragazzi: Flavia D’Aiello ha ideato due performance inedite ispirate a Kafka, con Laura Pezzino ritroviamo le staffette partigiane, con Francesco Musolino scopriamo i miti del mare in una letteratura animata con Compagnia La Ribalta. Tra gli altri autori, segnaliamo la presenza di Francesco Maldonato e Davide Calì. Confermati inoltre i corsi/laboratori settimanali: la Summer School per la fascia 15+ e Tempo Video per la fascia 12-14 anni, che si terranno al mattino dal 17 al 21 giugno. La Summer School ha due indirizzi: Scrittura Creativa, curato da Rosa Giulio, Professore Ordinario di Letteratura Italiana presso il Dipartimento  Studi Umanistici di Unisa, e Giornalismo Culturale curato da Oscar Buonamano, giornalista di lungo corso, che ha coinvolto tre docenti d’eccezione – Lea Durante, Giorgio Simonelli, e Marco Motta. Tempo video invece è condotto da Roberto Pisapia, in collaborazione col LabSAV del Dipartimento Scienze Politiche e Comunicazione dell’Università di Salerno.

Ricca la sezione Graphic Novel che vedrà tra i protagonisti: il vignettista Mario Natangelo, Giulia Ciarapica e Francesca Bellino i cui libri sono illustrati, rispettivamente, da due campane DOC, Michela di Cecio e Lidia Aceto.
Il programma quest’anno ha voluto dare spazio ad alcuni eventi centrati su cibo e nutrizione con protagonisti Anna Maria Colao, Alex Giordano in collaborazione con Agrifood Future e un incontro dedicato ad adulti e bambini con Ornella Della Libera in collaborazione con l’azienda D’Amico.

Collaborazioni.

Da segnalare, poi, la collaborazione con l’Università di Salerno, il festival Linea d’Ombra, che vedrà la proiezione di due film ispirati a Kafka: il celebre Il processo di Orson Welles e Il Castello, pellicola rara e preziosa del pluripremiato regista Michael Haneke.
Si rinnova anche la collaborazione con Chin8 Neri che ha ripercorso le opere dell’universo kafkiano con gli studenti del Liceo Artistico “Sabatini-Menna”. Partendo dalla lettura di America, La metamorfosi e Il Processo, il team di allievi, coordinati da Pasquale De Cristofaro e da Ester Andreola si cimenteranno nella recitazione teatrale trasposta in contenuto cinematografico sottolineando, così, l’importanza delle connessioni tra discipline e della forza del dibattito. I tre video, che saranno girati in città dal’11 al 14 giugno, verranno proiettati nel corso di altrettanti incontri con gli autori, ospiti del calendario del Festival. Il 22 giugno poi, giorno di chiusura di Salerno Letteratura, Chin8 Neri accoglierà il pubblico presente all’incontro con i finalisti del Premio Strega per un brindisi speciale con Streg8, il nuovo cocktail realizzato da Strega Alberti Benevento.

Tra i protagonisti: 

Goffredo Buccini, Walter Siti, Aldo Schiavone, Irvine Welsh, Roberto Esposito, Carlo Massarini, Daria Bignardi, Eva Cantarella, Carlo Galli, Antonio Franchini, Cristina Battocletti, Eliana Liotta, Mauro Covacich, Antonio Moresco, Marcello Flores, Sandra Petrignani, Maria Grazia Calandrone, Gabriel Zuchtriegel, Donatella Di Cesare, Jennifer Guerra, Karima Moual, Piero Dorfles, Serena Bortone, Roberto Esposito, Ivano Dionigi, Maurizio Ferraris, Giulia Sissa, Vera Gheno, Marco Lodoli, Michele Masneri, Laura Pugno, Simonetta Fiori, Anna Foa, Gabriele Pedullà, Nadia Urbinati, Antonio Spadaro, Eraldo Affinati, Gabriella Caramore, Luca Crescenzi, Vincenzo Trione, Alessandro Giammei, Edmondo Bruti Liberati, Giancarlo De Cataldo, Barbara Alberti, Filippo Ceccarelli, Eric Chevillard, Mark ‘O Connell, Andrea Graziosi, Tatiana Salem Levy, Giorgio Simonelli e moltissimi altri.

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell’Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e organizzatrice del Premio Nazionale Aristeia e di iniziative culturali sul territorio nazionale. Già membro della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è attualmente membro della Commissione Vigilanza. Docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull’emittente RCS75. Già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro “La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.

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