La Pillola del Lunedì: Il dramma della conoscenza.

di Luigi D’Aniello-

Anche questa pillola nasce da una piacevole conversazione tenuta a Napoli con un gruppo di amici fraterni.

Prima impari, poi fai, poi insegni

La conoscenza se da un lato ci offre la possibilità di scoprire nuove idee, acquisire nuove competenze e ampliare i nostri orizzonti mentali, molto spesso dall’altro lato, è anche fonte di conflitto e scoraggiamento. Infatti ci mette di fronte alla nostra ignoranza, a verità scomode e difficili da accettare facendoci mettere in discussione tutte le nostre convinzioni, spingendoci a dubitare e ad interrogarci costantemente sul nostro ruolo nel mondo e sulla nostra capacità di capire e interpretare la realtà che ci circonda.

Concordo con Cartesio quando mette il dubbio alla base della vera conoscenza, perché solo mettendo in discussione le vecchie conoscenze si può arrivare ad accettare come vero ciò che è assolutamente evidente, privo di ogni forma di dubbi: è la sfida di conciliare la nostra sete di sapere con la nostra capacità di fare i conti con la complessità e l’ambiguità del mondo.

In ogni caso la conoscenza è un elemento fondamentale per lo sviluppo spirituale e intellettuale di ciascuno di noi, perché, oltre a renderci consapevoli della nostra ignoranza, a farci mettere in discussione e a farci confrontare con punti di vista diversi dai nostri, promuove il libero scambio di idee e la ricerca della verità al di là delle apparenze.

Inoltre attraverso lo studio e la condivisione di conoscenze ci si spinge ad esplorare nuovi orizzonti mentali, ad approfondire e ad arricchire il nostro bagaglio culturale rendendoci in grado di contribuire a migliorare positivamente il mondo che ci circonda.

Oserei dire che la conoscenza è molto simile a ciò che fanno i giapponesi con il tempio di Ise: il tempio viene distrutto e ricostruito ogni vent’anni.
Qui, i giovani arrivano al tempio a vent’anni, vedono come si fa, e a quaranta lo ricostruiscono e restano lì a spiegare ai ventenni come si ricostruisce.
Infatti le conoscenze acquisite non sono immutabili, non sono per sempre, ma sono un continuo divenire. Quindi prima impari, poi fai e poi insegni.

Comunque “Se la conoscenza può creare dei problemi, non è tramite l’ignoranza che possiamo risolverli.” (ISAAC ASIMOV)

Luigi D'Aniello Luigi D'Aniello

Luigi D'Aniello

"Non si è sconfitti quando si perde ma quando ci si arrende"

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