Parmigiana di fiori di zucca

La ricetta del Venerdì: Parmigiana di fiori di zucca

di Claudia Izzo-

Un nuovo venerdì con lo chef salernitano Marianna Sessa e la sua proposta del giorno. A sentir parlare di parmigiana, il pensiero corre alle melanzane, ma quella proposta in questo venerdì è una rivisitazione del grande classico della cucina tradizionale, la parmigiana di melanzane appunto. Particolarmente diffuso nelle regioni del Sud, la parmigiana di fiori di zucca piace e rende i fiori protagonisti in modo originale: può essere servita come antipasto, contorno o anche come piatto principale leggero.

Ma da dove deriva il nome parmigiana?

Il nome di questo piatto deriverebbe dalla parola siciliana  “parmiciana”, con cui si intendono  i listelli di legno che formano la persiana. Tutto starebbe ad evidenziare la sovrapposizione dei listelli che ricorda quello delle melanzane nella teglia per preparare la parmigiana. La teoria sarebbe stata  confermata anche dall’Accademia della Crusca che qualche tempo fa si è espressa sulla questione, sottolineando proprio che nell’antico siciliano ottocentesco “parmeciana” indicava una “persiana fatta di stecche di legno posizionate come pioli di una scala, una sopra l’altra”.  Secondo altri il termine “parmigiana” derivi da “petronciana”, una parola di origine persiana che veniva usata originariamente per indicare la melanzana. La  parmigiana di melanzane prevede un incontro fra Sicilia, Napoli e Parma:  nata in Sicilia, dove gli Arabi avrebbero portato le melanzane per la prima volta; arrivata a Napoli con il dominio della città partenopea dove la ricetta sarebbe stata modificata e affinata con l’aggiunta di mozzarella; arrivata a Parma grazie ai Borboni. Dalla sua rivisitazione, il piatto proposto oggi su salernonews24.

Ingredienti per 6 persone
400 gr di fiori di zucca
Pomodori pelati per fare la salsa, farina 00 200 gr. ,150 ml di acqua. Formaggio grattugiato, Scamorza affumicata 200gr., aglio, olio, basilico
 

Preparazione : Preparare la salsa di pomodoro. Soffriggiamo l’aglio nell’ olio e mettiamo i pomodori lasciando cuocere per 20 minuti. Prepariamo la pastella con l’acqua e farina. Sciogliamo bene i grumi che si formano. Puliamo i fiori di zucca togliendo il gambo e l’interno e immergiamo uno per volta nella pastella. Soffriggiamo. Ora prepariamo gli strati: un primo strato di pomodori, fiori di zucca  altro pomodoro, aggiungiamo il formaggio e così via fino a concludere con pomodoro, scamorza e basilico. Inforniamo per 30 minuti ad 80 gradi. Serviamo la pietanza  tiepida, ancora più saporita il giorno dopo.

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell’Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e organizzatrice del Premio Nazionale Aristeia e di iniziative culturali sul territorio nazionale. Già membro della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è attualmente membro della Commissione Vigilanza. Docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull’emittente RCS75. Già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro “La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.

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