La Russia avanza, Putin: “Non ci siamo mai rifiutati di negoziare”
Putin continua a dire “non ci siamo mai rifiutati di negoziare” , Putin sferra colpi con una netta ripresa della campagna militare in Ucraina e aggiunge ” nessun armamento potrà salvare il regime criminale di Zelensky dal collasso”
Riecheggiano nella nostra mente le parole che il vice capo dell’Intelligence ucraino Vadyn Skibitsky, appena all’inizio di maggio, aveva pronunciato: “siamo sull’orlo del baratro”. L’esercito ucraino è costretto al ritiro nella regione di Kharkiv con 8mila persone evacuate mentre la Russia conquista Glubokoe e Lukiantsy, impossessandosi della regione di Zaporizhzhia, del villaggio di Rabotino mentre è assediata Vovchansk.
L’Ucraina continua ad attaccare a distanza, i raid tornano a colpire la Crimea e la regione di Belgorad, con attacchi aerei e missili a lungo raggio USA.
Fin quando non resterà l’ultima pietra, fin quando si continuerà? E’ un mondo divorato da guerre, genocidi. Interessi economici da parte di tutti i Paesi rendono tutti complici e colpevoli. Ci siamo disumanizzati, le vite umane non hanno più alcun valore, possibile che siamo a questo punto? Fermiamo il veloce cammino verso la fine dell’umanità…