Amici per la Pelle Digitale: l’Amicizia ai Tempi dei Like.

Nell’era in cui un “mi piace” vale più di mille parole, e un emoji può sostituire un abbraccio, ci troviamo a navigare nelle acque turbolente della comunicazione digitale, dove le amicizie sembrano diventare più di facciata che di sostanza. Benvenuti nel mondo bizzarro delle amicizie 2.0, dove “Amici per la Pelle Digitale: l’Amicizia ai Tempi dei Like” diventa il nostro mantra quotidiano.

Il fenomeno non è nuovo, ma è diventato più evidente con l’avvento dei social media. Facebook, Instagram, e compagnia bella hanno trasformato il modo in cui esprimiamo affetto e manteniamo i legami. Ma cosa si cela dietro agli effusivi scambi di affetto virtuali, soprattutto tra le donne, che proclamano amore eterno a colpi di post e commenti? È la comunicazione tra i sessi migliorata o siamo semplicemente diventati maestri nell’arte di spettacolarizzare i nostri legami?

Le ricerche indicano che le donne tendono a utilizzare i social media per costruire e nutrire relazioni, mentre gli uomini sembrano prediligere le attività condivise. Ma Facebook è davvero il ponte arcobaleno che unisce i sessi in un’armonia digitale, o è solo un palcoscenico dove ognuno recita la parte dell’amico o dell’amica ideale?

Il dibattito è aperto. Da una parte, i social media offrono un mezzo per esprimere sentimenti e mantenere i contatti che altrimenti sarebbero persi. Dall’altra, però, rischiamo di cadere nella trappola della quantità a discapito della qualità, dove il numero di like determina il valore di un’amicizia e la profondità emotiva di un post si misura dalla sua capacità di generare engagement. Ricordate l’era della Trap Communication?

In questo mare magnum di affetti virtuali, emerge la domanda: cosa significa veramente comunicare in un’era dominata dai social network? La risposta è complessa, forse quanto lo è il nostro bisogno di connessione autentica in un mondo sempre più digitale.

Amici per la Pelle Digitale” non è solo un’esplorazione ironica delle dinamiche sociali contemporanee, ma anche un invito a riflettere su come possiamo coltivare relazioni significative al di là dello schermo. Nel frattempo, continueremo a navigare nel vasto oceano dei social media, alla ricerca di un porto sicuro dove le amicizie non siano solo a portata di click, ma anche di cuore.

Francesco Maria de Feo

Francesco Maria de Feo, noto anche come Frank, è un professionista nel campo del marketing e della comunicazione. Laureato in Economia presso l'Università di Salerno, si è specializzato in Marketing, Comunicazione e Relazioni Pubbliche presso il Centro Studi Cogno & Associati a Roma. Ha maturato esperienza sia nel settore privato dell'ICT (Information and Communication Technology) che nel settore pubblico, applicando il marketing alla ricerca. Frank è attivo nella formazione, condividendo le sue conoscenze nel marketing e nella comunicazione visiva. Ha collaborato con entità di prestigio come Confindustria Nazionale e varie università, tra cui la Luiss Guido Carli, il Politecnico di Milano e l'Università degli Studi di Salerno. La sua rete di collaborazioni si estende anche a organizzazioni come la Federazione Italiana Relazioni Pubbliche (FERPI), l'Associazione Italiana contro lo Stress e l'Invecchiamento Cellulare (AISIC), l'Istituto Dermopatico dell'Immacolata (IDI), oltre a diverse importanti aziende e istituzioni. Nel suo lavoro, Frank si occupa di creare e posizionare brand, incontrare clienti, degustare cibi, bere vino e visitare città, integrando la sua passione per l'enogastronomia con le sue competenze professionali. Utilizza i social media per condividere esperienze e conoscenze, ad esempio su piattaforme come Facebook, Instagram e LinkedIn.