Ad Avellino non ‘SOLO’ Brachetti
di Graziella Di Grezia-
Lo spettacolo “Solo” del trasformista Arturo Brachetti è approdato al ‘Teatro Gesualdo’ di Avellino e si presenta come un viaggio nella storia di ognuno di noi.
Il suo trasformarsi per poi restare sempre se stesso, mantenendo saldi i valori trasmessi in famiglia, si palesa nel mettere al centro della scena una casa.
Una piccola casa, come quella delle bambole, con una soffitta piena di ricordi e stanze che simboleggiano gli amori di infanzia, le passioni, le stagioni della vita e le quattro stagioni.
Un alternarsi di personaggi di famiglia e situazioni private a personaggi pubblici, protagonisti di fiabe e di gruppi musicali, di serie tv.
Carrellate di storia dove le ombre si staccano dal protagonista per assumere una vita propria, un’ identità autonoma per poi diventare protagoniste come “ombre cinesi” tra le sapienti mani di Brachetti.
‘Solo’ perché solo rimane l’ uomo coi suoi ricordi e le sue storie, con la realizzazione dei suoi sogni e tra questi anche l’ impegno sociale che il protagonista porta sul palco al termine dello spettacolo.
Una performance per grandi e piccoli, per appassionati e neofiti che mette d’ accordo tutti sorprendendo il pubblico con il suo essere un piacevole gioco di prestigio, una continua Illusione senza alcuna delusione.
