Angelina Mango vince il 74esimo Festival di Sanremo 2024

di Claudia Izzo

L’ultimo Festival di Sanremo condotto da Amadeus e da Fiorello si chiude con la vittoria di Angelina Mango. Scommessa vinta dalla prima serata. Vince la grinta, la determinazione, la professionalità. Vince una voce del Sud. Vince la figlia di Pino Mango.Chapeau.

Quinto posto Irama; Quarto posto Ghali; Terzo posto Annalisa; Secondo posto Geolier. “Premio Stampa” a Loredana Bertè, “Premio Stampa Lucio Dalla” ad Angelina Mango, “Premio Sergio Bardotti” che premia la canzone come miglior testo Fiorella Mannoia, Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale ad Angelina Mango.

La 74esima edizione del Festival della Canzone Italiana la ricorderemo per la bellezza del maestro, compositore e direttore d’orchestra Giovanni Allevi che ha dato senso ad una kermesse che ha, a mio parere vista la vastità del pubblico che raggiunge, il dovere di proporre personaggi che abbiano davvero qualcosa da trasmettere. E il maestro Allevi ci ha trasmesso, tra i suoi ricci imbiancati ed il suo corpo provato dalla malattia, il coraggio della lotta contro il male e la bellezza della sua anima, perchè la sua patologia come ebbe a dire tempo fà è “la neoplasia dal suono  dolce, mieloma, ma non per questo meno insidiosa…”

Questo festival ha visto una grande partecipazione di artisti campani ma  sarà anche il Festival dei fischi con la platea che si svuota quando ad esibirsi è  Geolier, l’artista napoletano, durante la terza serata della kermesse, con frasi sui social del tipo  “I voti di Geolier comprati coi soldi della camorra” oppure “il televoto comprato coi soldi del reddito di cittadinanza” e ancora “non canta in italiano, cosa ci fa qui?”

E’ il Festival delle possibilità sprecate con un John Travolta, star internazionale, icona  della disco music, pagato 200mila euro dalla RAI  per una comparsata vuota, ridotto a dover scimmiottare  un papero (oltre al migliaio di euro per le scarpe indossate, da parte dell’azianda U-Power, leader europeo nell’ambito dell’infortunistica per le calzature e la sicurezza, con sede a  Monza, di cui Travolta è testimonial.)

E’ il Festival di Russel Crowe, per tutti il Gladiatore Massimo Decimo Meridio, che ha ricordato “la grande influenza dell’Italia nel mondo”, aggiungendo ” Dovreste essere orgogliosi di questo.”

E’ Il Festival delle invocazioni alla pace da parte di tanti artisti, il Festival delle nuove forma musicali, dei messaggi attraverso le note musicali che canteremo e balleremo nei prossimi mesi.

E’ il Festival che finalmente rende onore al cantautore Mango, venuto a mancare per un attacco cardiaco a Policoro l’8 dicembre 2014 durante un concerto. A sua moglie Laura aveva confidato una volta: «cosa c’è di più bello che morire mentre fai musica davanti alla gente, e cioè mentre fai la cosa che ami di più?». Ed a  rendergli omaggio in questo Festival è la figlia Angelina che interpreta prima una cumbia, poi una canzone “La rondine” proprio di papà Pino.

E’ il Festival di un Fiorello già visto e superato e di un impeccabile presentatore Amadeus che, pur avendo dato una ventata di freschezza al Festival, non va oltre l’elenco degli artisti.

Questo è stato il Festival di Sanremo 2024, la manifestazione che canta e decanta questa Italia dal 1951, che accompagna generazioni, induce a cantare da sempre il pezzo del cuore, che fa da sottofondo ai nostri pensieri, diventa un inno alla vita, tra querelle, vittorie, sconfitte. E fiori.

 

 

Claudia Izzo Claudia Izzo

Claudia Izzo

Giornalista dal 2005, Direttore di salernonews24.it, fonda e dirige campanialife.it, cetaranotizie.com. Presidente dell'Associazione Culturale Contaminazioni è ideatrice e promotrice di iniziative culturali sul territorio nazionale. Membro della Commissione Cultura dell'Ordine dei Giornalisti della Regione Campania per il triennio 22/24, è docente di Giornalismo presso istituti scolastici. Ideatrice e conduttrice della rubrica Ex Libris sull'emittente RCS75, già ghost writer per tre campagne elettorali, è ideatrice e curatrice del libro "La Primavera Fuori. 31 scritti al tempo del Coronavirus. (Il Pendolo di Foucault). Si occupa di comunicazione, storia, design e territorio.