La ricetta del venerdì: Bucatini al cavolfiore soffritto con lo chef Marianna Sessa
Che sia il cavolfiore verde di Macerata o il cavolfiore violetto di Catania, fritto bollito, cotto al vapore, arrostito, o crudo nelle insalate, il cavolo è alla base di molti piatti della cucina siciliana.
Giunto in Italia già in epoca romana, il cavolfiore è originario del Medio Oriente e si diffuse alla corte di Francia, durante il regno di Luigi XIV.
Ricco di calcio, fosforo, potassio, zinco e rame, vitamina A, vitamina C , vitamina K e vitamine del gruppo B: B1, B2, B3 e B9, il cavolo contiene antiossidanti, beta carotene, acido folico ed aminoacidi, principi attivi antinfiammatori ed antibatterici, depurativi e rimineralizzanti. Stimola il funzionamento della tiroide, regola il battito cardiaco, la pressione arteriosa e il ph del sangue. È utile a combattere le coliti ulcerose, indicato in casi di Diabete e per i celiaci dato che non contiene glutine.
La ricetta che proponiamo oggi è dello chef salernitano Marianna Sessa e si tratta dei Bucatini al cavolfiore soffritto.
Ingredienti per 4/5 persone:
Bucatini 400gr
Cavolfiore circa gr 350
Uno spicchio di aglio
2 acciughe sotto sale
Un peperoncino
La buccia di un limone grattugiata
Formaggio grattugiato
In ugual parte di pecorino e parmigiano
Olio evo qb
Sale qb
Foglia di alloro
Preparazione
Mondare e lavare il cavolfiore.
Preparare l’acqua con una foglia di alloro.
Portare a bollore, salare l’acqua e mettiamo il cavolfiore.
Intanto prepariamoci una padella dai bordi alti, quella che in gergo viene detta saltapasta
Riscaldiamo l’olio, mettiamo l’aglio e il peperoncino è sciogliamo nell’olio le acciughe.
A questo punto prendiamo i bucatini, li mettiamo in padella e aggiungiamo l’ acqua di cottura dei cavolfiori.
Facciamo andare la cottura.
Quando siamo oltre la metà della cottura della pasta e l’acqua si è quasi tutta assorbita, mettiamo il cavolfiore. Facciamo un pò soffriggere, aggiungendo poco per volta l’ acqua.
A fine cottura mantechiamo con il formaggio e grattugiamo sopra la buccia del limone.
Buon appetito!
