La Beneficenza Chic di Chiara Ferragni: Tra Bambole e Pandori, la Verità si Fa Caritatevole

Nel mondo scintillante del marketing e della beneficenza, la linea tra il filantropico e il filo… bancomat può essere sorprendentemente sottile.

Ecco che la nostra influencer nazionale, Chiara Ferragni, nota per aver trasformato ogni click in un tintinnio di monete, si ritrova a navigare in acque giudiziarie piuttosto agitate. Dopo aver deliziato i palati e scaldato i cuori con pandori rosa e uova pasquali dalla crosta dorata, promettendo di elargire parte dei ricavati a nobili cause, ecco che la Ferragni si trova ora a fare i conti con i magistrati.

Al centro dell’attenzione, non più solo le leccornie festive, ma anche la bambola Trudi, creata come mascotte per il matrimonio Ferragni-Fedez e successivamente diventata oggetto di desiderio per i fan della coppia. “Visto che molti di voi hanno amato la bambola Chiara Ferragni che creammo per il nostro matrimonio, abbiamo deciso di creare un’edizione limitata della Chiara Ferragni Mascotte: si vende ora su The Blonde Salad e tutti i profitti andranno a Stomp out bullying“, annunciava con entusiasmo l’influencer.

Ma ora, la domanda sorge spontanea: quanto del ricavato è effettivamente finito nelle mani dell’organizzazione benefica e quanto è rimasto, diciamo, “in famiglia”? Le indagini proseguono e gli sponsor sembrano prendere le distanze.

Dopo Safilo, anche Coca Cola ha fatto un passo indietro, dichiarando di non avere intenzione di utilizzare i contenuti prodotti con la Ferragni. “Abbiamo lavorato con Chiara in Italia nel 2023, anche per alcune riprese tenutesi lo scorso dicembre. Al momento non prevediamo di usare questi contenuti”, ha spiegato l’azienda.

Nonostante le acque turbolente, la Ferragni non perde il suo aplomb digitale e, dopo giorni di silenzio, è tornata a brillare sui social, ringraziando coloro che hanno avuto parole di conforto per lei.

Francesco Maria de Feo

Francesco Maria de Feo, noto anche come Frank, è un professionista nel campo del marketing e della comunicazione. Laureato in Economia presso l'Università di Salerno, si è specializzato in Marketing, Comunicazione e Relazioni Pubbliche presso il Centro Studi Cogno & Associati a Roma. Ha maturato esperienza sia nel settore privato dell'ICT (Information and Communication Technology) che nel settore pubblico, applicando il marketing alla ricerca. Frank è attivo nella formazione, condividendo le sue conoscenze nel marketing e nella comunicazione visiva. Ha collaborato con entità di prestigio come Confindustria Nazionale e varie università, tra cui la Luiss Guido Carli, il Politecnico di Milano e l'Università degli Studi di Salerno. La sua rete di collaborazioni si estende anche a organizzazioni come la Federazione Italiana Relazioni Pubbliche (FERPI), l'Associazione Italiana contro lo Stress e l'Invecchiamento Cellulare (AISIC), l'Istituto Dermopatico dell'Immacolata (IDI), oltre a diverse importanti aziende e istituzioni. Nel suo lavoro, Frank si occupa di creare e posizionare brand, incontrare clienti, degustare cibi, bere vino e visitare città, integrando la sua passione per l'enogastronomia con le sue competenze professionali. Utilizza i social media per condividere esperienze e conoscenze, ad esempio su piattaforme come Facebook, Instagram e LinkedIn.