La pillola del Lunedì: il Sacro annientato dal razionalismo scientifico e dall’individualismo liberale

di Luigi D’Aniello

Le religioni sono nate quando, agli albori dell’umanità, l’uomo attribuiva tutti gli eventi che non riusciva a spiegarsi, ad esseri superiori, venerandoli, e per accattivarseli e per ottenere un aiuto nella realizzazione dei propri progetti, faceva sacrifici in loro onore dando così origine a istituzioni, culti celebrati da sacerdoti, rituali e dogmi da rispettare per non offendere le divinità e, quindi, incorrere nella loro ira.

Ma, col progredire dell’umanità, la finalità di ottenere un aiuto pratico da qualche divinità è stata superata e l’uomo ha cercato di dare una risposta al significato della vita, del bene e del male, della sofferenza e della morte e di sapere se esiste una vita oltre quest’ultima, cercando di migliorare la vita stessa e salvaguardando lo spirito attraverso il rispetto di norme comportamentali e di rituali quali messe, preghiere collettive, digiuni o astinenze.

Però le diverse culture, i diversi stili di vita ed i diversi luoghi abitati hanno dato origine a diversi tipi di religioni, che, in diversi periodi storici, hanno dato il peggio di se stesse. Infatti, esse sono state la causa di intense lotte e conflitti, sia tra lo stesso gruppo di appartenenza che tra nazioni, come le crociate e le varie guerre di religione scoppiate tra cattolici e protestanti e, oggi, il fondamentalismo islamico, per non parlare della degenerazione del nepotismo, la simonia, la vendita delle indulgenze, la corruzione.

Oggi, a mio avviso, le religioni nella loro globalità attraversano una crisi gravissima, forse la più grave della storia, questo principalmente perché la secolarizzazione della società ha indebolito il ruolo delle istituzioni religiose nel determinare le norme morali e sociali e ha accentuato l’influsso delle altre visioni del mondo, quali il razionalismo scientifico e l’individualismo liberale.

Ma oggi l’abbandono dei riti e delle pratiche da parte della maggioranza degli uomini, mi fa porre una domanda fondamentale: sono i fedeli che hanno disertato le chiese, o sono invece le chiese che hanno abbandonato i credenti?

Questo ovviamente vale per qualsiasi religione, da quella romana a quella greca, al Cristianesimo, per cui concordo con quanto affermato dal medievista Franco Cardini:  “L’uomo si è liberato del Sacro, oggi la sua libertà è assoluta. Il problema è che non sa cosa farsene. È come un marinaio che si trova, di notte, in mezzo al mare. L’acqua calma. Infinite rotte a disposizione. Ma non ha più stelle in cielo che gli diano un senso dell’orientamento.”

Luigi D'Aniello Luigi D'Aniello

Luigi D'Aniello

"Non si è sconfitti quando si perde ma quando ci si arrende"

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